Capitano di ventura (Soldeu, Andorra, 1625 circa - Deynze, Fiandra, 1690). Giovanissimo si mise, con le sue genti d'arme, al servizio del re di Francia contro la Spagna e fu lungamente in Catalogna, acquistandosi [...] Luigi XIV, fu da questi impiegato nelle guerre della Franca Contea (1668) e d'Olanda (1672-78). Si distinse soprattutto nella difesa della piazzaforte di Maastricht (1676), per cui ottenne il grado di tenente generale. Morì nella battaglia di Deynze. ...
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Patto di Stabilita e Crescita [PSC]
Paolo Guerrieri
Patto di Stabilità e Crescita (PSC) Accordo, varato nel giugno 1997 dal Consiglio europeo, più volte riformato nel periodo 2005-11, infine trasformato [...] alla stabilità monetaria. Tra i criteri di convergenza stabiliti nel Trattato di Maastricht (➔) per l’ammissione dei singoli Paesi all’unione monetaria (criteri di Maastricht), ne figurano due di natura fiscale: deficit di bilancio pubblico inferiore ...
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Insieme con la libera circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali, è una delle quattro libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea (UE). Inizialmente fu concepita [...] lavoro subordinato all’interno degli Stati membri; in seguito agli Accordi di Schengen del 1985 e al Trattato di Maastricht, che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il ...
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Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) [...] quadri mitologici nello stile rococò e fu pittore di corte a Kassel (1752). Friedrich (propr. Johann F. August; Maastricht 1750 - Heidelberg 1812), suo nipote, detto il T. di Lipsia, fu specialmente ritrattista; diresse l'Accademia di belle ...
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Trattato di Amsterdam che modifica il Trattato sull'Unione Europea, i Trattati che istituiscono le Comunita europee e alcuni
Michele Comelli
Trattato di Amsterdam che modifica il Trattato sull’Unione [...] comunitarie avevano presentato le proprie riflessioni al Consiglio europeo di Madrid, che recepiva la volontà di «andare oltre Maastricht». La CIG, incaricata di negoziare il nuovo T., diede inizio ai lavori nel corso del Consiglio europeo di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] staccano dalla Iugoslavia; spinte etnico-nazionalistiche innescano un cruento conflitto nei Balcani.
1992: il Trattato di Maastricht istitutivo dell’Unione Europea rafforza il progetto di integrazione politica comunitaria.
1993: dalla divisione della ...
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Generale (Parigi 1636 - Chaillot 1688). Combatté in Fiandra sotto Turenne (1659); maresciallo di campo (1664), si distinse con il duca F. di Beaufort nella spedizione contro i pirati barbareschi; generale [...] capo della flotta francese. Durante la guerra d'Olanda (1672-78) si distinse al passaggio del Reno e all'assedio di Maastricht (1673); ottenne (1674) il governo della Champagne e della Brie e (1675) il titolo di maresciallo di Francia. Governatore e ...
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Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] : Reality for the EU Constitution, in EuConst, 1, 2005, 154).
Il Trattato di Lisbona
Con l’unificazione dei tre pilastri di Maastricht disposta dal TUE e dal TFUE approvati a Lisbona nel 2007 ed entrati in vigore nel 2009, l’Unione dispone di un ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sbocchi fluviali europei. La Mosa è il fiume che bagna il paese con il corso più lungo: vi entra a SO di Maastricht (Limburgo) con direzione N, poi volge a O, parallelamente al Reno. Questo, dopo l’ingresso in territorio olandese, si biforca; il ramo ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] esso e si versa nel Mare del Nord. In Francia bagna Bar-le-Duc, Verdun, Mézières; Namur e Liegi in Belgio e Maastricht nei Paesi Bassi. La sua navigabilità ha inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...