Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, costruito alla fine del 13° sec., con il sobborgo di Wijk (stazione ferroviaria). M., luogo d’importanza strategica, fu cinta da una cerchia di mura e di fortificazioni che ne impedirono lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Scultore (Maastricht 1784 - Roma 1836); studiò a Parigi, ad Amburgo e a Pietroburgo; poi (1816-36) fu a Roma, dove lavorò nello studio di B. Thorvaldsen. È uno dei principali rappresentanti del classicismo [...] nella scultura belga del sec. 19º (sepolcro della contessa de Celles in S. Giuliano dei Fiamminghi a Roma). L'Accademia di Bruxelles conserva alcuni suoi schizzi ...
Leggi Tutto
Collezionista (Maastricht 1767 - Utrecht 1847); legò le ricche raccolte (pitture, disegni, porcellane, monete) alla città di Rotterdam: il museo che reca il suo nome fu aperto nel 1849. Un incendio (1864) [...] distrusse i disegni italiani che il B. aveva acquistato probabilmente a Roma (1806). Sistemato dal 1935 in una sede progettata da A. van der Steur, il museo si è particolarmente arricchito nel 1958 con ...
Leggi Tutto
LEMIERS
A. W. Byvanck
Villaggio nel Limburgo, sulla via da Maastricht ad Aquisgrana, dove fu scoperta un'importante villa romana. La villa racchiudeva una grande abitazione con una stanza dotata di [...] impianto di riscaldamento ed un bagno posto in una costruzione a parte, con una installazione che può essere studiata completamente.
Bibl.: W. C. Braat, Oudheidkundige Mededelingen van 's Rijksmuseum van ...
Leggi Tutto
TRAIECTUM ad Mosam o traiectum superius
Red.
Capoluogo del Limburg, odierna Maastricht (Olanda).
Fu una colonia romana sorta a difesa di un ponte sulla Mosa costruito dai Romani in sostituzione di un [...] 5698; XVI, 1964, 5813; J. Sprenger, Voor-en vroeghistorische oudheden in de gemeente Maastricht, in OM Leiden, XXIX, 1948, p. 15 ss.; J. J. M. Timmers, Romeins Maastricht, in Bull. v. de Koninklijke Nederlandsche Oudheikundige Bond, 6a s., XIV, 1961 ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1640 - Kassel 1714). Allievo di F. Blondel, perseguitato come ugonotto, si rifugiò a Maastricht. Dopo il 1685 si stabilì a Kassel dove fu architetto di corte, incarico tenuto poi anche [...] dal figlio Charles Louis (1692-1757) e dal nipote Simon Louis (v.). Progettò e realizzò: la Oberneustadt (1688-1714), esemplare quartiere destinato agli ugonotti rifugiati a Kassel, con la Karlskirche ...
Leggi Tutto
Architetto dei Paesi Bassi (n. Heerlen 1955); nel 1984 ha aperto il proprio studio a Heerlen, poi a Maastricht. Ha insegnato presso numerose scuole, tra cui le accademie di architettura di Amsterdam e [...] 'esuberanza formale dei suoi connazionali contemporanei. Tra le sue opere principali si ricordano: l'Accademia di arte e architettura a Maastricht (1989-93); le stazioni di polizia di Vaals (1993-95) e Boxtel (1994-97); la fabbrica della Lensvelt a ...
Leggi Tutto
Famiglia di maiolicari alsaziani, che ebbe una parte importante nella storia della porcellana. I principali suoi membri furono Karl Franz (Maastricht 1669 - Strasburgo 1739); Paul Anton, suo figlio (Magonza [...] 1700 - Strasburgo 1760), che aprì una fabbrica di porcellane a Frankenthal; Joseph Adam, figlio del precedente (Strasburgo 1734 - forse Monaco dopo il 1800), che migliorò la produzione della fabbrica paterna; ...
Leggi Tutto
Architetto (Bruges 1577 - ivi 1637), fratello laico della Compagnia di Gesù. Tra le sue opere, notevoli le chiese dei gesuiti a Maastricht (1606-14, sconsacrata), ad Anversa (1614-21; insieme con F. Aguillon [...] fino al 1617) e a Bruges (S.te Walburge, 1619-41) ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] la chiave di s. Servazio, realizzata in argento all'inizio del sec. 9° e ascritta al santo a partire dall'11° (Maastricht, Schatkamer van de Sint-Servaasbasiliek) e una pisside in avorio (Londra, British Mus.).L'influenza esercitata sull'arte m. dall ...
Leggi Tutto
antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...