Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ha promosso una politica di austerità, con l’obiettivo di soddisfare entro il 1997 i parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht e consentire al paese di entrare a far parte dell’Unione Economica e Monetaria europea (UEM). I risultati di tale ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] sociali. Uno scenario siffatto si profila, per es., per l'Europa degli anni Novanta disegnata dai trattati di Maastricht (1992) e di Amsterdam (1997). Un'opzione ideologica liberale sottende, peraltro, anche la contestazione dottrinale che investe i ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] di evoluzione istituzionale descritto è stata segnata con la sottoscrizione e la successiva entrata in vigore del Trattato di Maastricht che ha dato vita all'Unione Europea, fondata sulle Comunità Europee e chiamata a perseguire obiettivi e ad ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , quindi di ordine tecnico: si era soprattutto adoperato per la partecipazione dell’Italia all’euro, secondo gli accordi di Maastricht, e quello fu il suo capolavoro. Quando gli fu chiesto di trasferirsi al Quirinale, e di assumere la presidenza ...
Leggi Tutto
Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] trasformazione del tradizionale modo di regolare. La concorrenza, che trova un fondamento costituzionale già nel Trattato di Maastricht, confermato dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, si afferma come principio generale (D’Alberti, M ...
Leggi Tutto
Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] il ruolo d’impulso e di indirizzo politico del Consiglio europeo, già previsto in termini generali dal Trattato di Maastricht, ma gli assegna una vera e propria competenza decisionale. Il Consiglio europeo, al pari del Consiglio, è infatti ...
Leggi Tutto
Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] , in Quad. cost., 2001, 1, 13).
Sarà l’evoluzione del processo di integrazione continentale, con il Trattato di Maastricht (1992), a introdurre il principio di sussidiarietà (art. 5 TUE) come criterio regolatore dei rapporti tra Stato membro e ...
Leggi Tutto
Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] sul corretto esercizio delle competenze comunitarie (sino alla espressa codificazione dell’art. 3-B del Trattato di Maastricht), in combinazione con il principio di sussidiarietà; sia come criterio di validità degli atti delle istituzioni europee ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] comunemente stabiliti. Ora, poco prima dell’inizio dei negoziati che portarono all’approvazione del Trattato di Maastricht, l’allora Presidente della Commissione europea Jacques Delors tentò di far approvare una Direttiva che obbligasse tutti ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] riguardanti il settore energetico. Solo con la modifica ad esso apportata dal Trattato sull’Unione Europea (UE), firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, l’art. 3 del Trattato, alla lettera u), annoverava fra le competenze rimesse alla Comunità ...
Leggi Tutto
antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...