Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] , 1987); La moneta e il sistema dei pagamenti (1992); L'Europa verso l'unione monetaria: dallo Sme al trattato di Maastricht (1992); The state and perspective of the Italian economy (1993); Il governo dell'economia (1997); Europa, forza gentile (2001 ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] aumentato. L’attività si è ampliata e intensificata a seguito della creazione dell’unione monetaria con il Trattato di Maastricht del 1992, del conseguente rilievo assunto dalla politica di coesione tra regioni comunitarie e dell’opera di sostegno ai ...
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In economia, eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle operazioni da essi compiute in un dato periodo di tempo.
Di particolare [...] netto è dato dal saldo primario sommato alla spesa per interessi sul debito pubblico. In base al Trattato di Maastricht del 1992 l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri dell’Unione Europea non può superare il 3 ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] , Dôle. Louvois e Colbert lo incaricarono di ricostruire tutto il sistema fortificato francese. Nella guerra d'Olanda occupò Maastricht, Besançon e Dôle; nel 1676 ottenne da Louvois il consenso per la creazione del corpo degli ingegneri. Commissario ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] modo penetrante per la materia monetaria, una volta realizzato il Sistema di Banche Centrali Europee previsto dal Trattato di Maastricht del 1992 (v. Scharpf, 1996). La conseguenza logica è che i confini degli Stati coincidono sempre più con quelli ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] 15 paesi membri, presieduto da Delors. Alla fine del 1989 fu convocata una conferenza intergovernativa, che sfociò nel Trattato di Maastricht, firmato nel 1992 ed entrato in vigore alla fine del 1993. In merito al futuro assetto monetario dell'Europa ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] Alema, dando un contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] a politiche comuni nel campo della difesa e alla cooperazione tra le forze di polizia dei diversi paesi. Il trattato di Maastricht fu così approvato da un nuovo referendum popolare che si svolse nel maggio 1993 (i voti favorevoli passarono dal 49,3 ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] si sia dovuto attendere fino al 1° genn. 2002 per l'immissione in circolazione della nuova moneta.
Il Trattato di Maastricht ha stabilito una serie di criteri guida per le istituzioni europee nel giudizio di ammissibilità dei paesi aderenti all'area ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] rinchiudersi nei confini della propria realtà territoriale). Da una parte, dunque, il processo di integrazione comunitaria (culminato a Maastricht, nel 1992, con l'istituzione dell'Unione Europea, e rafforzatosi ad Amsterdam, nel 1997, e a Nizza, nel ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...