Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] , Dôle. Louvois e Colbert lo incaricarono di ricostruire tutto il sistema fortificato francese. Nella guerra d'Olanda occupò Maastricht, Besançon e Dôle; nel 1676 ottenne da Louvois il consenso per la creazione del corpo degli ingegneri. Commissario ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] fu assegnato inizialmente, dall'aprile 1746, alla guarnigione di Lovanio. Nell'aprile 1748 passò alla guarnigione della fortezza di Maastricht, che dal 15 aprile sino alla cessazione delle Ostilità (3 maggio 1748) fu assediata da un esercito francese ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] un terreno donato da Adelbert di Sopenberch, l'edificazione dell'abbaziale di Rolduc (Klosterrath, Olanda) non lontano dalle città di Maastricht e di Aquisgrana e nel 1106 fondava la chiesa di Elsbech.
La chiesa dell'abbazia di Rolduc - terminata nel ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] di Arras (genn. 1579) e combatté efficacemente le sette province unite dal giuramento di Utrecht, conquistando piazzeforti e città (Maastricht nel 1579, Bruges nel 1583, Anversa nel 1585). Queste vittorie, e la grande autorità che ad A. ne derivò ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] C. sono rimaste cinque lettere encicliche che fecero seguito ai capitoli generali di Bordeaux (1324), Parigi (1326), Perpignano (1327), Maastricht (1330) e Vitoria (1331). L'edizione completa di tali lettere e di quella del priore di S. Giacomo è in ...
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Architetto tedesco (n. Lobenstein, Turingia, 1946); dopo aver conseguito la laurea all'Università di Karlsruhe nel 1975, ha studiato e poi insegnato negli Stati Uniti presso la Cornell University di Ithaca, [...] Delbruck Haus (2003) a Berlino; numerosi edifici per abitazioni e uffici (Het Koininklijk Entrepot, Anversa, 2004; Stationsplein, Maastricht, 2005; Chassè Park, Breda, 2007). Ha inoltre ristrutturato gli interni dell'esclusivo locale Goya (2005) a ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] , nei Paesi Bassi, e svolse il suo compito con cura e impegno (J. Tesser, De Jezuiten te Maastricht. 1852-1952, Maastricht 1952).
In quegli anni scrisse De veritate historica libri Iudith aliisque SS. Scripturarum locis specimen criticum exegeticum ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] , Milano (1991-93); complesso residenziale a Bari (1991-94); Palazzo del Cinema a Venezia (1991-94); Bonnefanten mus., Maastricht (1995); Museo del Mare della Galizia, Vigo, Spagna (opera postuma portata a termine da C. Portela). Attivo anche nel ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] , e in particolare la scelta a favore di una piena integrazione della Spagna nell'Unione Europea (ratifica del trattato di Maastricht, 1992). Tuttavia, il coinvolgimento di alcuni ministri in una serie di scandali scoppiati nei primi anni Novanta, il ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] lavoravano al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune anche al piano Delors del 1989 e al Trattato di Maastricht» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente l’alfa e l’omega delle sue ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...