schiera
Alessandro Niccoli
Tutte le attestazioni di questo sostantivo appartengono alla Commedia, con la sola eccezione di un esempio delle Rime e di uno del Fiore.
Conserva il suo valore fondamentale, [...] 7 come schiera d'ape [uno " sciame " di api] che s'infiora (possibile fonte è s. Bernardo Serm. Dom., ediz. Mabillon II 489 " licet comedi non soleant [flores] suguntur tamen apibus "). Sottintende invece una disposizione più o meno ordinata, in due ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] benedettina di S. Mauro. Capolavoro di questa storiografia gli Annales ordinis s. Benedicti (1703-39) di J. Mabillon, repertorio di notizie disposte in ordine cronologico. Analogo carattere ebbero l'Histoire des Empereurs (1690-1738) e i ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] che l'uomo e il religioso non erano inferiori all'erudito. È nota la controversia che mise di fronte il Mabillon e il Papebroch. Essa sta alle origini degli studî diplomatici, e nella storia dell'erudizione ci presenta un esempio ammirevole ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] manualistici, denotano già una certa larghezza di vedute, in assenza di ogni passione controversistica e teologica: Dupin e Mabillon vengono considerati scomodi, ma non certo condannati, e perfino Voltaire, pur confutato, gli appare meritevole per il ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] d'Oltralpe fornendo alla cultura italiana un'opera della levatura, per esempio, dei De re diplomatica libri di J. Mabillon (1709), ma pure discostandosene nelle modalità ("ciascuno poi di questi sopraddetti trasse fuori quei sigilli, che per la ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con citazioni delle Scritture e dei Padri ma anche di J. Mabillon, C. Fleury e del De synodo diocesana di Benedetto XIV.
Nel clima generale di questi anni, improntato a un acceso ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] Francesco Pisani, premettendovi uno studio sulla vita e le opere del santo, aspettandosi "strepiti" di reazione da parte del Mabillon, che aveva edito l'Homilia nel 1676.
Nel medesimo 1692 a Milano, dedicato al futuro cardinale Federico Caccia, uscì ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo Indiculum institutionum veterum Patrum.
Grazie alla piena fiducia accordatagli dalla Curia, il F. fu ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] intorno all’anno 1012.
Fonti e Bibl.: Vita beati Petri Urseoli ducis Venetiarum et Dalmatiarum, in L. D’Achery - J. Mabillon, Acta Sanctorum ordinis s. Benedicti, saec. V, Venezia 1733, vol. 7, pp. 874-888; Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, in ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...