GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] to woman Christ…, Philadelphia 1995, pp. 183-223; P. L'Hermite-Leclercq, Historiographie d'une hérésie: les guillelmites de Milan (1300), in Revue Mabillon, n.s., LXX (1998), pp. 73-96; M. Benedetti, Io non sono Dio. G. di M. e i figli dello Spirito ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] di Marco Foscarini di imminente pubblicazione (in effetti uscirà a Padova nel 1752). Modelli storiografici dichiarati sono il Mabillon ed il Muratori; ovvia e scontata è anche la dichiarazione di voler servire unicamente alla verità rinunciando a ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] provinciale ristrettezza di vedute che la diretta conoscenza della migliore produzione erudita europea (egli citava frequentemente il Mabillon, i Maurini, il Maffei) non bastò a mutare in meglio, costituisce il fondamentale difetto delle numerose ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] in dodici libri, arriva a tutto il 1527 e differisce dalla prima anche per le molte correzioni, soprattutto formali.
Il Mabillon trovò nella biblioteca del card. Ottoboni, poi Alessandro VIII, il manoscritto della prima redazione e lo fece copiare. I ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] , dai codici dell'Ambrosiana ai documenti degli archivi cittadini, sino alle opere moderne del Puricelli, dell'Ughelli, del Mabillon, e agli appunti forniti direttamente al C. dal defunto prefetto dell'Ambrosiana P. P. Bosca. L'intera trattazione ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] era entrato nella polemica che in Francia opponeva il gesuita B. Germon alle tesi del maurino J. Mabillon, pubblicando le Vindiciae antiquorum diplomatum adversus Bartholomaei Germonii disceptationem De veteribus regum Francorum diplomatibus et arte ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] d'accordo con il Roschmann, non poté fare a meno di concordare con il Tartarotti, che seguiva l'autorità del Mabillon e dei bollandisti, nel negare che S. Cassiano fosse stato vescovo di Bressanone: ma fissate, con grande sfoggio di erudizione ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] storiografica più vicina al giansenismo, alle opere di B. Bacchini, di A. M. Querini, di E. Noris, di J. Mabillon, di L. E. Dupin (cfr. De fortuna theologiae praesertim in Sicilia ac de nova scholarum sacrorumque studiorum ratione, in Opere ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] Maffei, A. Magliabechi, L. A. Muratori, con il cardinale Domenico Passionei, l'abate B. Bacchini e J. Mabillon. Parimenti, a testimonianza della molteplicità dei suoi interessi, nascevano allora gli studi, esposti in forma epistolare, De inscriptione ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde,V (1824), p. 318. Per la datazione del testamento di A., cfr. J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti,II, Lutetiae Parisiorum 1704, pp. 109-110. Sulla cronologia di Teoderico IV, cfr. L'art ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...