FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] essere il 607, data della morte di Bonifacio III se l'autore della Vita intendeva riferirsi a questo pontefice (ma J. Mabillon, in Acta sanctorum Ord. S. Benedieti, saec. I, Lutetiae Parisiorum 1688, pp. 274-278, pensa che si debba scendere sino al ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] corpora sanctorum Benedicti et Scholastica numquam a Sacro Coenobio Cassinensi ad Floriacense translata fuisse propugnatur (edita in J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti, VI, Lucae 1745, pp. 679-749), che si colloca nell'alveo della tradizione ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] Thes. antiquitatum del Graevius (I, coll. 4964). La lettera al de Merla fu prima pubblicata, da sola, da J. Mabillon nel Museum italicum (I, Lutetiae Parisiorum 1724, pp. 225-227) e poi, accompagnata dalla terza redazione della Descriptio, nelsaggio ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] , Le Pompe Sanesi, I,Pistoia 1649, p. 31; L. Iacobilli, Santi e beati dell'Umbria,III,Foligno 1661, pp. 197-207; J. Mabillon, Mus. Italicum,Lutetiae Parisiorum 1724, I, p. 194; G. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia,II,2, Brescia 1760, pp. 1097-1098 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] manualistici, denotano già una certa larghezza di vedute, in assenza di ogni passione controversistica e teologica: Dupin e Mabillon vengono considerati scomodi, ma non certo condannati, e perfino Voltaire, pur confutato, gli appare meritevole per il ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] d'Oltralpe fornendo alla cultura italiana un'opera della levatura, per esempio, dei De re diplomatica libri di J. Mabillon (1709), ma pure discostandosene nelle modalità ("ciascuno poi di questi sopraddetti trasse fuori quei sigilli, che per la ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con citazioni delle Scritture e dei Padri ma anche di J. Mabillon, C. Fleury e del De synodo diocesana di Benedetto XIV.
Nel clima generale di questi anni, improntato a un acceso ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] Francesco Pisani, premettendovi uno studio sulla vita e le opere del santo, aspettandosi "strepiti" di reazione da parte del Mabillon, che aveva edito l'Homilia nel 1676.
Nel medesimo 1692 a Milano, dedicato al futuro cardinale Federico Caccia, uscì ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo Indiculum institutionum veterum Patrum.
Grazie alla piena fiducia accordatagli dalla Curia, il F. fu ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...