CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] , dai codici dell'Ambrosiana ai documenti degli archivi cittadini, sino alle opere moderne del Puricelli, dell'Ughelli, del Mabillon, e agli appunti forniti direttamente al C. dal defunto prefetto dell'Ambrosiana P. P. Bosca. L'intera trattazione ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] era entrato nella polemica che in Francia opponeva il gesuita B. Germon alle tesi del maurino J. Mabillon, pubblicando le Vindiciae antiquorum diplomatum adversus Bartholomaei Germonii disceptationem De veteribus regum Francorum diplomatibus et arte ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] d'accordo con il Roschmann, non poté fare a meno di concordare con il Tartarotti, che seguiva l'autorità del Mabillon e dei bollandisti, nel negare che S. Cassiano fosse stato vescovo di Bressanone: ma fissate, con grande sfoggio di erudizione ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] storiografica più vicina al giansenismo, alle opere di B. Bacchini, di A. M. Querini, di E. Noris, di J. Mabillon, di L. E. Dupin (cfr. De fortuna theologiae praesertim in Sicilia ac de nova scholarum sacrorumque studiorum ratione, in Opere ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] Maffei, A. Magliabechi, L. A. Muratori, con il cardinale Domenico Passionei, l'abate B. Bacchini e J. Mabillon. Parimenti, a testimonianza della molteplicità dei suoi interessi, nascevano allora gli studi, esposti in forma epistolare, De inscriptione ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde,V (1824), p. 318. Per la datazione del testamento di A., cfr. J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti,II, Lutetiae Parisiorum 1704, pp. 109-110. Sulla cronologia di Teoderico IV, cfr. L'art ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di un "corpo di antichità cristiane e di storia ecclesiastica", articolato secondo lo schema per secoli proposto "dall'incomparabile Mabillon nell'egregio suo libro De studiis monasticis" (ibid., cc. n.n.). Nel 1764 il suo primo scritto a stampa ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] del suo lavoro, oltre a esempi classici di resoconti in versi, gli itinera eruditi di B. de Montfaucon e di J. Mabillon. L'opera si guadagnò una segnalazione positiva nel Giornale de' letterati d'Italia.
Il maggiore contributo del M. erudito è ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] alla cattedra di umanità dello Studio pisano.
A Lucca, nell'aprile del 1686, il B. riceveva la visita dei benedettino Jean Mabillon e del padre Michel Germain, che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi diede lettura di ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] -43, pp. 313.55; Acta sanctorum Augusti, III, Antverpiae 1737, p. 416 e ... Septembris, VIII, ibid. 1762, pp.785-91; J. Mabillon, Annales ordinis S. Benedicti, VI, Lucae 1745, p. 335; A.M. Zimmermann, Kalendarium benedictinum, II, Wien 1934, pp.585 s ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...