EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] e quel tanto di originale che si trova mescolato nei suoi componimenti e nei suoi trattati.
Fonti e Bibl.: J. Mabillon, Vetera Analecta..., Parisiis 17232 pp. 28-31 (2); E. Dümmler, Auxilius und Vulgarius. Quellen und Forschungen zur Geschichte des ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] a che fare con quanto Marc Bloch scrisse a proposito della data di pubblicazione del De re diplomatica (1681) di Mabillon: la nascita della critica delle ‘cose’, attraverso il documento d’archivio, fu «una grande data nella storia dello spirito umano ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] provinciale ristrettezza di vedute che la diretta conoscenza della migliore produzione erudita europea (egli citava frequentemente il Mabillon, i Maurini, il Maffei) non bastò a mutare in meglio, costituisce il fondamentale difetto delle numerose ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] era entrato nella polemica che in Francia opponeva il gesuita B. Germon alle tesi del maurino J. Mabillon, pubblicando le Vindiciae antiquorum diplomatum adversus Bartholomaei Germonii disceptationem De veteribus regum Francorum diplomatibus et arte ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] alla cattedra di umanità dello Studio pisano.
A Lucca, nell'aprile del 1686, il B. riceveva la visita dei benedettino Jean Mabillon e del padre Michel Germain, che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi diede lettura di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] empiriche della scuola, tornano appena possono alla sovrana libertà dell'erudito del Sei e Settecento, quando un Mabillon e un Muratori contemporaneamente affrontavano leggi e cronache, iscrizioni e poesie, trattati teologici e trattati diplomatici ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ufficiali, i ministri dei sovrani barbarici. Nelle Leges, nei diplomi, nei placiti dei re merovingi pubblicati dal Mabillon, il Du Cange riconosce melanconicamente la prova di un «latinitatis interitus», della morte del latino vero: «profligatam ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] Thes. antiquitatum del Graevius (I, coll. 4964). La lettera al de Merla fu prima pubblicata, da sola, da J. Mabillon nel Museum italicum (I, Lutetiae Parisiorum 1724, pp. 225-227) e poi, accompagnata dalla terza redazione della Descriptio, nelsaggio ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] manualistici, denotano già una certa larghezza di vedute, in assenza di ogni passione controversistica e teologica: Dupin e Mabillon vengono considerati scomodi, ma non certo condannati, e perfino Voltaire, pur confutato, gli appare meritevole per il ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...