diplomatica
La disciplina storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di accertarne l’autenticità e di ricostruire il processo di documentazione in tutte [...] altro che rigoroso. La d. come vera scienza nasce con il De re diplomatica libri sex (Parigi 1681) del benedettino J. Mabillon, il quale con quest’opera, contro l’accusa di falsità di certi diplomi dell’abbazia di Saint-Denis, mossa da D. Papenbroeck ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] al circolo che faceva capo all'editore e a questo ricorrevano come a interprete e guida durante il loro soggiorno napoletano: così il Mabillon che fu a Napoli nel 1685e il B. accompagnò "nelle visite delle cose più cospicue non solo in Napoli ed in ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] dove era fiorita una erudizione di alto livello: Luca d'Achéry, Mabillon e Thierry Ruinart poterono fare appello alla sua inesauribile collaborazione. Dietro suo invito, Mabillon e Michel Germain intrapresero l'Iter Italicum e le sue raccomandazioni ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] C. furono attribuite a Pegna (Ciampini). La consistenza reale dell'opera del C., già in parte intuita da Mabillon, fu definitivamente accertata dalla pubblicazione della Bibliotheca, in cui è contenuto il catalogo autobiografico delle opere edite ed ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] d'accordo con il Roschmann, non poté fare a meno di concordare con il Tartarotti, che seguiva l'autorità del Mabillon e dei bollandisti, nel negare che S. Cassiano fosse stato vescovo di Bressanone: ma fissate, con grande sfoggio di erudizione ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] e dei manoscritti (Fondo Cartari-Febei, b.275); cosicché meritata sembra la lode tributata a lui e alla sua creatura da J. Mabillon e da M. Germain, che visitarono la biblioteca nel giugno del 1685 e la trovarono elegante e bene ordinata. Ancora nel ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] non scalfì minimamente la volontà del B. di tutto tentare per tutto indagare e documentare. Era penetrato là dove nemmeno il Mabillon e il Muratori avevano avuto libero accesso e nel '54, anno in cui cadde ammalato, non voleva ancora portare avanti ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] e gli ambienti culturali ad essa legati, suscitò interessanti e fecondi dibattiti. Poco prima l'altro grande benedettino maurino, J. Mabillon (1632-1707), con il suo viaggio in Italia e i successivi fitti contatti, aveva saputo stimolare la cultura ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , pp. 268-277; E. Palazzo, Le rôle des ''libelli'' dans la pratique liturgique du haut moyen âge. Histoire et typologie, Revue Mabillon, n.s., 1, 1990, pp. 9-36; L. Speciale, Montecassino e la riforma Gregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592, Roma ...
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diplomatica
diplomàtica s. f. [dal fr. diplomatique, tratto dal titolo latino di un trattato di J. Mabillon, De re diplomatica (1681)]. – Scienza storica che studia i documenti (diplomi) nei loro caratteri esterni e interni, con lo scopo di...