Giurisperito e letterato (Gallipoli 1724 - ivi 1804), figlio di Tommaso, autore d'un Esame economico del sistema civile (2 voll., 1780), destinato a confutare le dottrine sociali di Mably, Rousseau e Linguet [...] e a dimostrare i vantaggi dello scambio ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] e delle pene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably, si rivela non soltanto esperto avvocato e magistrato, ma anche profondo studioso dei principî del diritto. Il M., già nella prefazione ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e della filosofia utilitaristica del Bentham, mentre l'opera non è priva della consueta polemica col Beccaria e il Mably sulla natura del diritto di proprietà. Il C. (che pure è impregnato di cultura giuspubblicistica francese) non raccoglie peraltro ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] XVII secolo nelle utopie di Tommaso Moro e di Tommaso Campanella, e nel secolo successivo nelle teorie di Gabriel Bonnot de Mably, di Morelly e dell'abate Jean Meslier. Nella seconda metà del XVIII secolo l'idea di uguaglianza sociale si secolarizzò ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così via.
Mably diffonde in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di libertà democratica ed è ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] fare esplicitamente appello alla censura. Venne ben presto sviluppandosi una vasta polemica che coinvolse Diderot e Condorcet, Linguet e Mably, Pastoret e Dupaty, che continuò durante e dopo la rivoluzione, quando i problemi posti dal B. s'imposero ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] del 3 maggio 1791. Sebbene il pensiero politico inglese e specialmente quello francese (Montesquieu, Rousseau, Mably) avessero influito su questa riforma, essa nacque però anzitutto dalla cognizione dei difetti della vigente organizzazione ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Vienna per sette anni sta a Daniele Dolfin (50) - un patrizio tra i più colti, un dichiarato ammiratore di Mably - riferirne al ritorno a Venezia il 21 marzo 1793. Generosa, riconosce Dolfin, la sollecitudine del defunto imperatore, genuina la ...
Leggi Tutto