Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune di Parigi. Presidente della Repubblica (1873), si dimise (1879) dopo la vittoria repubblicana alle elezioni (1877).
Vita e attività
Dopo aver partecipato alla campagna di Algeria, fu inviato (1855) ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 successe al Mac-Mahon nella presidenza della Repubblica. Fautore di una politica di conciliazione aliena ...
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Uomo politico francese (Saint-Rémy-sur-Avre, Eure-et-Loire, 1826 - Parigi 1894) di origine inglese; studiò a Cambridge; naturalizzato francese, s'interessò di epigrafia e numismatica e compì viaggi in [...] e ancora nel gabinetto Jules-Simon, fu poi ministro degli Esteri col nuovo gabinetto Dufaure (1877-79). Dopo la caduta di Mac-Mahon (1879) formò un ministero, tenendo per sé gli Esteri (4 febbr. - 8 dic. 1879). Dal 1883 al 1893 fu ambasciatore a ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] ristabilimento del potere temporale a Roma, avvertendo il pericolo di una rottura con l'Italia; contro il tentativo di MacMahon d'imporre un governo di destra, reagì abilmente portando i repubblicani alla vittoria. Nel 1879, eletto presidente della ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] dell'Interno (1876-77), sostenne aspre lotte contro il partito clericale, segretamente favorito dal presidente della repubblica Mac-Mahon. Socio straniero dei Lincei (1883). Opere principali: Du commentaire de Proclus sur le Timée de Platon (1839 ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] presso La France dove mostrò ancora in pieno le sue doti di polemista, criticando la politica di M.-E. Mac-Mahon. Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertà di stampa ...
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Ammiraglio francese (Neuilly-sur-Seine 1818 - Parigi 1900); terzo figlio di Luigi Filippo re di Francia, dal 1848 e durante il Secondo Impero visse appartato in Inghilterra e negli USA. Scoppiato il conflitto [...] a prendervi posto. Nel 1873 ricevette dai parlamentari di destra l'offerta della luogotenenza generale in opposizione a M.-E. Mac-Mahon, presidente della Repubblica, carica che egli rifiutò. Nel 1886 fu colpito dalle leggi d'eccezione contro i membri ...
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Uomo politico francese (Mirecourt, Vosgi, 1818 - Parigi 1898); fu deputato alla Costituente nel 1848, ministro del Commercio e dei Lavori Pubblici nel 1848-49 e nel 1851; fu più tardi uno dei capi del [...] fu ministro delle Finanze (1870). Uomo di destra, sotto la rerza Repubblica (in essa fu presidente dell'Assemblea nazionale, 1871, ministro dell'Interno, 1875-76, e dal 1876 senatore inamovibile) avversò i repubblicani e sostenne il Mac-Mahon. ...
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Uomo politico e storico francese (Parigi 1821 - ivi 1901), figlio di Achille-Charles; ostile al Secondo Impero, alla sua caduta, dal 1871 al 1878, capo della maggioranza legittimista all'Assembrea Nazionale, [...] Thiers. Presidente del Consiglio dal maggio 1873 al 1874, come tale collaborò (1877) al mancato colpo di stato del maresc. Mac-Mahon. Senatore dal 1875 al 1885, rientrò poi nella vita privata occupandosi di studî storici (Histoire de l'Église et de l ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Malon dall'Italia, sul diritto di associazione brutalmente violato a spese degli internazionalisti, sul colpo di Stato di Mac-Mahon e il dovere di solidarietà verso i repubblicani francesi, furono le prime avvisaglie dell'opposizione radicale, e ...
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