BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor, Ernani, autunno 1847, Macbeth e Luisa Miller, autunno 1850, di Verdi); sempre a Bologna, per il teatrino Loup, Elisa delle Alpi di C. Baldini ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] (il ghiaccio, la terra, l'acqua) caratterizzano la sua interpretazione della trilogia shakespeariana (Hamletas «Amleto» 1997; Makbetas «Macbeth», 1999; Otelo «Otello», 2000). Nel 2000 ha diretto anche Žuvėdra di A. P. Čechov. Nel 2005 ha invece ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] filologica al bel canto tradizionale definendone a ogni passo la necessità drammatica, riportando al successo alcune opere dimenticate come Macbeth di G. Verdi, La vestale di G. Spontini, Il turco in Italia di G. Rossini, dove mostrò sottili qualità ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] Giusti di A. Camus (3 maggio); Alma nella prima italiana di Estate e fumo di T. Williams (17 ottobre); lady Macbeth del Macbeth di W. Shakespeare (31 genn. 1952); la protagonista di Elisabetta d'Inghilterra di F. Bruckner (22 novembre; fu la prima ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] di Maurizio Grande su La cena delle beffe di Carmelo Bene (s.d.). Nel 1986 realizzò la videosintesi delle prove del Macbeth 'secondo' Bene, per il Centro Teatro Ateneo dell'Università 'La Sapienza' di Roma. L'interesse per la 'lingua' profonda delle ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] ritrascrisse, con esiti felici, tragedie greche e shakespeariane (Philoktet, 1965; Ödipus Tyrann, 1967; Prometheus, 1969; Macbeth, 1972). Tornò alla contemporaneità con Germania Tod in Berlin (1971), Die Schlacht e Traktor (1975), Leben Gundlings ...
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Nesbø, Jo. – Scrittore, musicista e attore norvegese (n. Oslo 1960). Laureatosi presso la Norwegian School of Economics and Business Administration in Economia, dopo aver lavorato come giornalista freelance [...] sangue (con F. Guccini, L. Macchiavelli, J.R. Lansdale e M. Fois, 2016); Tørst (2017; trad. it. Sete, 2017); Macbeth (2018; trad. it. 2018); Kniv (2019; trad. it. Il coltello, 2019); Kongeriket (2020; trad. it. Il fratello, 2020); Sjalusimannen ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] , L'urlo e il furore (1929), che già nel titolo evoca la coscienza tragica di un fallimento, rifacendosi al monologo finale di Macbeth, il tragico eroe shakespeariano per il quale la vita è "una storia detta da un idiota, piena di urlo e di furore ...
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Hashimoto, Shinobu
Dario Tomasi
Sceneggiatore cinematografico giapponese, nato nella provincia di Hyōgo il 18 aprile 1918. Il nome di H. è legato soprattutto alla sua collaborazione con il regista Kurosawa [...] contadini assediati da un gruppo di banditi; Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue), un adattamento del Macbeth shakespeariano; Dodesukaden (1970), una cupa favola da lividi toni espressionistici ambientata in un'immaginaria bidonville. Il successo ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] l'air, 1963; La soif et la faim, 1966; Jeux de massacre, 1970; Macbett, 1973, liberamente ispirato al Macbeth di Shakespeare; L'homme aux valises, 1975), I. sembra tuttavia orientarsi, attraverso un'esasperata esplorazione del linguaggio, verso nuove ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...