Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] anni Š. subì un duro attacco sulla "Pravda" in riferimento all'opera lirica Ledi Makbet Mcenskogo uezda (La lady Macbeth del distretto di Mcensk), per il "formalismo modernista" e la massa di suoni oscura e deliberatamente sgradevole. La necessità ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] 's progress di Igor Stravinskij e allestì poi Lulù di A. Berg, Cardillac di P. Hindemith, Mahagonny di Kurt Weill e Lady Macbeth di D. Šostakovič. Fu tra i primi in Italia a individuare la personalità di G. Petrassi, L. Dallapiccola e G. Salviucci e ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] di Tito (1986); Les troyens (1990); Maometto II (1994); I due Foscari (1994); Pelléas et Mélisande (1995); Armidê (1996); Macbeth (1997); Attila (1997); Dòm Sébastien (1998); Tancredi (1999); Aida (1999); Mosé in Egitto (2000); Death in Venice (2000 ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] d'Atene di W. Shakespeare per il Piccolo Teatro di Milano B. firmò la prima regia teatrale, seguita solo nel 2000 da un Macbeth per il Teatro Stabile di Roma. Nel nome del padre (1972), incentrato sui suoi ricordi della vita di collegio, segnò una ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Norma, Dèbora e Jaéle di Pizzetti (nella parte di Sìsera), il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; e fu Macduff nel Macbeth verdiano che inaugurò la stagione 1952-53, con Maria Callas, direttore Victor De Sabata. Al San Carlo cantò Don Carlo di ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] fra le nuvole nel 1942 e La danza del fuoco nel 1943.
Nel dopoguerra prese parte ad allestimenti di grande interesse: Macbeth ed Edipo re nel 1945 per la Compagnia dei grandi spettacoli, Assassinio nella cattedrale di T. Eliot nel 1947 con costumi ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] , specie dopo la morte della moglie, P. tornò temporaneamente in Europa: in Inghilterra si misurò con W. Shakespeare, girando Macbeth (1971) e in Italia realizzò Che?, noto anche con il titolo What? (1972). Ma la sua carriera continuò a svilupparsi ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse. Sempre per la Duse, tradusse anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La traduzione del Macbeth, del tutto sconosciuta finora e quella, solo parziale, del Romeo e Giulietta, sono ora presso la ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] invitò a ideare xilografie per la rivista L'Eroica (dal 1911); per i tipi di Sansoni (1911) illustrò quindi il Macbeth di Shakespeare tradotto da M. Chiarini. Né si deve dimenticare la sua attività di incisore per il raffinato mensile Novissima (dal ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] di ritornare in patria per dimostrare finalmente le sue qualità di attore shakespeariano sul palcoscenico dell'Old Vic. Qui fra un Macbeth, un Prospero e un Enrico VIII si sarebbe anche divertito a inserire la piccola parte del Canonico in una famosa ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...