MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] filarmonica. Amico di G. Verdi, il M. trascorse con lui un lungo soggiorno a Firenze, culminato nella prima rappresentazione del Macbeth (marzo 1847).
Nel clima agitato di fine 1847 - inizio 1848 il M. acquisì in breve tempo una rinnovata coscienza ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] 'estate e dell'autunno e che aveva particolarmente cara. Andrea Maffei scrisse il libretto dei Masnadieri, e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C. riservava il "salotto" soltanto agli ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...