Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] , vittima dei falsi valori, divenne il simbolo dell'uomo medio americano; The crucible (1953), denuncia in chiave metaforica del maccartismo, di cui poco dopo lo stesso M. sarebbe stato vittima (fu processato nel 1957); A view from the bridge ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] − avviene nel secondo dopoguerra, principalmente a Hollywood. In questo periodo, che coincide con gli anni del maccartismo e con il conseguente diffondersi di un clima paranoico, i motivi prevalenti sono quelli della minaccia rappresentata dagli ...
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maccartismo
s. m. [dall’angloamer. McCarthyism]. – Atteggiamento politico che ebbe diffusione negli Stati Uniti d’America negli anni intorno al 1950, caratterizzato da un’esasperata contrapposizione nei confronti di persone, gruppi e comportamenti...
maccartista
s. m. e f. [der. di maccartismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del maccartismo. Anche come agg., proprio dei maccartisti o del maccartismo: un atteggiamento m.; provvedimenti maccartisti.