TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] d’arte, I (1914), pp. 273-278; A. Franchi, L. T., in Liburni civitas, VIII (1935), pp. 41-50; M. Giardelli, I Macchiaioli e l’epoca loro, Milano 1958, pp. 233-236; Mostra retrospettiva di L. T. (catal.), Firenze 1976; G. Daddi, Silvestro Lega. Spunti ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] realtà minuta si inquadrano in un paesaggio toscano reso con la vivezza e il frizzo della contemporanea pittura dei macchiaioli; in una lingua parlata, folta di elementi dialettali, di riboboli, che, se le danno icasticità, ne segnano però anche ...
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PUCCINELLI, Antonio
Francesco Franco
PUCCINELLI, Antonio. – Nacque a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, il 19 marzo 1822, da Giuseppe, sarto, e da Maria Anna Bartolini. Perse la madre quando [...] , Biografia, in Omaggio a A. P., a cura di D. Durbé - E. Andreoli, Roma 1997, pp. 10-14; S. Bietoletti, I macchiaioli. La storia, gli artisti, le opere, Firenze 2001, pp. 190-195; Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Catalogo generale, a cura di ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ninfa, 1863-95 circa). Dettò alla figlia i ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] , con il sostegno dell’amico e presidente degli Amici di Brera Lamberto Vitali, con cui condivideva la passione per i macchiaioli e per la grafica, Russoli stava trattando con collezionisti milanesi il deposito o la donazione delle loro raccolte per ...
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Pittore, nato a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 27 dicembre 1832, morto a Bologna il 23 gennaio 1916. Figlio di un fattore, fattore e fornaciaio egli stesso, visse oscuro e poverissimo. La sua opera, [...] : J. B. Corot, Th. Rousseau, J. F. Millet (che conobbe solo tardi in un viaggio a Parigi nel 1867) e dei macchiaioli toscani. A fondamento della sua spiritualità è un senso primitivo, religioso, di amore per le forme di natura, che si concreta in una ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] of contributors and their work from its foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] sua opera alla Società promotrice di belle arti di Firenze (vedi i cataloghi delle Promotrici fiorentine raccolti nell'Arch. dei Macchiaioli a Roma).
Nel 1855 presentò Il primo incontro del Petrarca con Laura nella chiesa di S. Chiara in Avignone ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] 'oro a un concorso regionale a Bologna.
Da Parma passò a Firenze ove certo studiò, oltre ai contemporanei (soprattutto i macchiaioli), la pittura del Rinascimento - nel 1867 andò a Parigi dove rimase tre anni, avvicinando numerosi artisti, tra cui il ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] e originalità, pronto e brillante ingegno, aderenza al vero, tanto da essere considerato rappresentante della scultura nel gruppo dei macchiaioli insieme con A. Cecioni e S. Grita. Nel 1873 espose all'Accademia di Firenze il saggio di pensionato del ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...