FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] (Viareggio), 1923, n. 1, pp. 15 ss.; A. Franchi, Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi, Firenze 1902, p. 192; A. Franchi, I macchiaioli toscani Milano 1945, p. 256; Puccini e i pittori (catal.), a cura di S. Puccini, Milano 1982, pp. 37-46; I ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Martelli, che lo presentò ai pittori Fattori, T. Signorini e A. Ciseri, mettendolo così in contatto con il gruppo dei Macchiaioli, dai quali fu fortemente influenzato e con i quali ebbe rapporti durante tutta la vita. Nel maggio 1871 un articolo del ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] ricevette numerose commesse godendo di una certa notorietà.
Lo stesso anno andò a Firenze., per un primo contatto con i macchiaioli; nel 1862 fu presente all'Esposizione dì Torino, con La sorgente, Dopo la pioggia, Il piccolo stagno, La quiete, La ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] italiani ed europei.
L'acquisita consapevolezza di operare in un ambito strettamente provinciale, il desiderio di collegarsi con i macchiaioli di Toscana, l'urgenza d'esprimersi in forme nuove ed originali lo spinsero a spostare la sua residenza in ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] luci di tramonto e riflessi suggestivi. Aveva perciò iniziato tecniche pittoriche assai affini a quelle adottate più tardi dai macchiaioli. Ciò nonostante il suo nome fu presto dimenticato: molti suoi dipinti, nel commercio e nelle collezioni, sono ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La sua fu, come per quasi tutti gli artisti della sua generazione, un'educazione tenacemente provinciale, con un'ottica ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] neri e i bruni, così cari alla pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a Torino da C. Pittara e, poi, da A. Fontanesi, a Genova da E. Rayper e da S. De Avendano. Ha notato ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] valore. Determinanti per i futuri esiti della sua pittura dovettero rivelarsi in particolare la conoscenza delle opere dei macchiaioli, quelle dei tedeschi attivi a Firenze, come M. Klinger e Böcklin, nonché quelle degli impressionisti e dei post ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] dell'Ottocento, Milano 1934, pp. 2-3; E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1956, pp. 803, 804, 812; M. Ciardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 26, 31, 53, 84; Diz. del Risorgimento naz., II, pp. 16-17; U. Thieme-F. Becker ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] , a cui non dové essere estranea la pittura del Toma e, probabilmente, per certi aspetti formali, l'esperienza dei macchiaioli. Il suo patrimonio culturale si arricchirà negli anni successivi. Verranno infatti gl'influssi di Dalbono, di De Nittis ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...