Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] sue opere più celebri: Il canto dello stornello, Il pergolato e La visita, che si distinguono dalle altre pitture dei macchiaioli per un verismo espressivo connotato da un accento più patetico e più romantico. Dopo il 1870 la sua evoluzione artistica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (l’Istituto superiore di perfezionamento, fondato, per merito di Cosimo Ridolfi, nel 1860) e artistica (il «Caffè Michelangelo» dei macchiaioli e, di contro, l’Accademia di Belle Arti). L’Istituto – ricorda un «ex cronista» – «era come il centro, il ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] L'opera pittorica dell'A. è collocata come opera di transizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello Salvator Rosa, non mancarono all'A. pittore critici che ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] 6-8; si sono consultati tutti i cataloghi delle Promotrici fiorentine dal 1855 al 1893 raccolti presso l'Arch. dei Macchiaioli di Roma; ma vedi anche: Firenze, Archivio d. Soprintendenza alle Gallerie, Direzione RR. Gallerie, 1866, 1/4: Inventari di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fu in I. la prima ad affrontare la pittura en plein air, con G. Gigante e i Palizzi. Ebbe interferenze con i macchiaioli la scuola di Resina (fondata da A. Cecioni), dalla quale uscì G. De Nittis che risentì in seguito del soggiorno a Parigi ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, clandestinamente (per es., uno stampatore...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...