Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] trasformato dall'apparecchio in un codice binario, cioè in una sequenza di segnali elettrici che significano "sì" o "no": "sì" dove c'è un sprezzante del pericolo come James Bond. Corse in macchina, intere domeniche passate di nascosto nei negozi di ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] In base a questa scoperta, lo scozzese James Watt inventò la macchina a vapore, in cui la forza del vapore che si dilata per gli ascensori, anche se in questo caso c'è un motore elettrico che tira il cavo al posto di un essere umano!
Aprire e ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] Nell’ e nell’informatica gli attuatori sono generalmente i dispositivi deputati al movimento, mentre nel settore delle macchineelettriche l’ corrisponde al cosiddetto , il quale comprende il convertitore, il motore e altri componenti di regolazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] vantandosi di avere già «fatta l’invenzione di 40 macchine riferibili a’ suddetti oggetti» e arrivando ad affermare, motrice dall’esplosione di una miscela gassosa provocata da una scintilla elettrica. Verso la fine del 1851, decise di mettere in ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] più vicine da un lato comportano un incremento della loro resistenza elettrica e dall’altro danno luogo a capacità spurie che finiscono per decine di anni è la fabbricazione di una macchina di calcolo totalmente organica.
Lo spostamento discontinuo ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] di calcolo. Il reticolo 3D è oggi considerato un optimum per macchine tra 1000 e 10.000 processori, un buon bilanciamento tra i di questo vincolo, la complessità e la potenza elettrica richieste da un processore dedicato al calcolo parallelo possono ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] e tubi per acquedotti, torchi per olio e macchine per pastifici.
Il numero dei loro occupati si 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] Carbonia in memoria di Michele Bianchi, o della ferrovia elettrica del Gargano, o dell'ospedale Costanzo Ciano di Livorno, è di un individuo in cerca di anonimato e in fuga dalle macchine da presa: ha un cappello scuro a larghe falde che gli copre ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] non lo percepiamo. Va poi dimostrato che la stimolazione (elettrica o magnetica) di questi stessi neuroni può produrre un'esperienza se il sistema non è integrato (come il sensore della macchina fotografica), non vi è coscienza degna di questo nome.
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] farmaceutica. Dopo il 1870, nell'ambito dell'industria elettrica in rapida evoluzione negli Stati Uniti, T.A. Edison L.J. e G. Biro, o gli occhiali da sole e la macchina fotografica polaroid dell'americano E.H. Land; anche in tempi più recenti, ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...