L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] che riguardano, in particolare, l'effetto della stimolazione elettrica sulle proprietà fibrillari e sulla rete nervosa. Le al freddo, Séguin e Lavoisier concludono che "la macchina animale è governata da tre regolatori principali: la respirazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] e le febbri, ero sul punto di farne l'unica molla della macchina animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e e nello studio della fisiologia cerebrale la stimolazione elettrica, che fu poi applicata da Fontana per provare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] verso la metà del XVIII sec. l'elettroterapia cominciò a diventare una moda, nella misura in cui le macchineelettriche erano combinate con una 'bottiglia di Leida' come condensatore e amplificatore. Christian Gottlieb Kratzenstein (1723-1795), nel ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] non lo percepiamo. Va poi dimostrato che la stimolazione (elettrica o magnetica) di questi stessi neuroni può produrre un'esperienza se il sistema non è integrato (come il sensore della macchina fotografica), non vi è coscienza degna di questo nome.
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] sul pianale un fantoccio e il rimorchio di un trenino elettrico preso in prestito dai suoi figli. Servendosi di una fonte della TAC. Montata su un fonografo girevole, la 'macchina' spostava all'interno del prototipo il punto d'intersezione dell ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] l'aveva praticata.
Nel Saggio d'esperienze intorno la medicina elettrica fatte in Venezia da alcuni amatori di fisica al signor che il paziente - durante il contatto con la macchina elettrostatica - tenesse in mano le ampolle preparate nel solito ...
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MEG (magnetoencefalografia)
Sergio Pagano
Tecnica diagnostica medica non invasiva per la registrazione dell’attività elettrica del cervello. A differenza della elettroencefalografia (EEG), universalmente [...] magnetici, mentre la conducibilità elettrica dei tessuti tende a confondere i segnali elettrici generati nel cervello. Con del cervello dove si generano gli attacchi epilettici). Una macchina MEG è tuttavia molto complessa, in quanto utilizza un ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...