DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] pittura, scultura, incisioni, acquarelli etc., riprodotte col nuovo processo che permette di copiare l'oggetto con la macchinafotografica e stampare la negativa con un inchiostro comune di stampa. Questa nuova arte, mentre conserva la bellezza e ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] grazie ai suoi interessi scientifici e alle sue curiosità in campo tecnologico.
Ricevute le prime istruzioni sull'uso della macchinafotografica da un esperto amico proveniente da Parigi, cominciò così, come accadde per molti dilettanti dell'epoca, a ...
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OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] come file di gocce di vapore condensato attorno alle molecole ionizzate e potevano essere registrate con una macchinafotografica collegata al meccanismo di espansione della camera stessa. Occhialini e Blackett decisero di utilizzare questo strumento ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] (catal., 2009), a cura di Z. Badovinac - L. Štrumej, Ljubljana 2008 (in partic. L. Štrumej, L’occhio del pittore e la macchinafotografica, pp. 9-49); A. Labbate, L. S.: un falegname ad Accettura (7 febbraio 1931 - 17 settembre 1932), in Archivio di ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] sua città natale, di Vicenza e Bologna e non abbandonò la macchinafotografica neanche durante il servizio di leva. Nel 1925, a causa dei frequenti scontri con gruppi di fascisti e della forte conflittualità locale decise di trasferirsi a Milano, che ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] , risulterà più grande dell'alzato e i lati appariranno convergenti verso l'alto. Non potendo utilizzare le macchinefotografiche a corpi mobili o gli obiettivi decentrabili, si useranno allora gli accorgimenti utilizzati già dall'atelier Alinari ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] ricerca di uno svago alla moda e per fotoamatori. A lanciarlo verso il successo fu la creazione di una macchinafotografica "Ambrosio", una macchinetta a cassetta formato 9 × 12 (in concorrenza con quella formato 6½ × 9 fabbricata dalla ditta Murer ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] di Garda, iniziò a rappresentarlo in molti lavori. Andava in giro con una macchinafotografica per catturare i soggetti dei suoi quadri (Vlahov, 1996, pp. 59-61): fotografava in bianco e nero, dicendo che il colore poi l’avrebbe messo lui (Gadaleta ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] d’arte. A ventun anni acquistò la prima macchinafotografica, applicando al nuovo mezzo quanto appreso nella formazione indispettito perché la regina se ne stava chiusa con il giovane fotografo dentro uno stanzino attrezzato a mo’ di camera oscura.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Percezione e rappresentazione della realtà, movimento dello sguardo dell’osservatore [...] all’interno delle varie possibilità espressive, dal 1982 Hockney sperimenta l’uso della macchinafotografica, pur dichiarando di non credere nella verità di quel medium. “La fotografia va bene se non ti importa di guardare il mondo dal punto di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...