Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] parte della memoria di un calcolatore e di conseguenza il peso informatico di un’immagine. Anche se macchinefotografiche digitali e file di importazione delle immagini sono sempre più ricorrenti nelle lavorazioni di prestampa, lo scanner ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] in Čelovek s kinoapparatom (1929; L'uomo con la macchina da presa) di Dz. Vertov, mentre in Étoile de 'assassino), noir di esordio di Stanley Kubrick che ne firma anche la fotografia; e dopo il kolossal a colori Spartacus (1961), Kubrick usa di ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] ', bensì gli etnografi e i viaggiatori armati di apparecchi fotografici. Infatti nelle culture in cui il pudore si misura secolo breve': non ultimo, il rapporto fra l'uomo e la macchina, la quale ne integra, ne migliora, ne sostituisce la fisicità ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] artista non ha distrutto la sua scultura dopo lo scatto fotografico, perché in questa occasione era interessato a mostrare il dal passato dopo cinquant’anni di oblio, una sorta di macchina del tempo pronta a catapultare l’osservatore in un mondo ormai ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , specialista in malattie tropicali, che gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranza di un articolo su di lui" (D'Aquino, pp altre prose rimaste disperse meritano ancora attenzione quella sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e il loro funzionamento avviene "al di sotto" dell'analogia fotografica e fonografica; i secondi, al contrario, come quelli relativi al montaggio o ai movimenti di macchina, per quanto "facili", richiedono comunque una forma di apprendimento e ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] l'autenticità documentaria si combina con una stilizzazione fotografica perfettamente dominata e il montaggio si ricollega alle ), film che, soprattutto per quanto riguarda l'uso della macchina da presa e la drammaturgia, non fu meno innovatore di ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] può essere quella di creare un oggetto ex novo oppure di elaborarlo da matrici prodotte con altri strumenti (fotografia, macchina da presa, telecamera analogica ecc.). Digitale si contrappone ad analogico secondo l'opposizione discreto/continuo, nel ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] produttivo, del sistema o ‒ se si vuole ‒ della 'macchina' che sta dietro a ogni f.; il paragone potrebbe quindi ' era complessa; si cominciò insomma a intendere che la visione fotografica è essa stessa 'percorso', momento attivo che isola e collega, ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] 1941 Heupel fu a Napoli, dove fece eseguire una riproduzione fotografica del frammento e procedette ad una collazione del testo con i suoi funzionari, che costituivano gli ingranaggi della macchina statale, attraverso l'invio continuo di mandati e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...