In fotografia, esposizione alla luce del materiale sensibile. Tempo di p. Durata dell’apertura dell’otturatore della macchinafotografica, a seconda della quantità di luce disponibile e della sensibilità [...] da qualche secondo in su), superiore a quella massima tra i previsti valori di temporizzazione automatica dell’otturatore della macchinafotografica: se l’otturatore è dotato della funzione di p. (o di quella di mezza p.), l’operatore può comandare ...
Leggi Tutto
Nome commerciale di un processo fotografico a sviluppo cosiddetto istantaneo, realizzato nel 1932 dalla Società Polaroid Co. di Cambridge, Massachusetts, fondata qualche anno prima dall’inventore del processo, [...] , contenente sia l’emulsione sensibile sia un gel per lo sviluppo e il fissaggio, da usarsi in un’apposita macchinafotografica; un semplice congegno a pressione fa venire a contatto, nell’estrarre la pellicola, dopo che sia stata esposta, emulsione ...
Leggi Tutto
Successione di immagini fotografiche per l’analisi del movimento di un oggetto o fenomeno, che si seguono a intervalli di tempo prestabiliti; anche, esposizione in sequenza delle successive fasi di un [...] movimento sullo stesso fotogramma della pellicola. Un tipo di c. è la fotografia stroboscopica, ottenuta mantenendo aperto l’obiettivo della macchinafotografica e illuminando, in maniera intermittente e con particolari sorgenti di luce, il soggetto ...
Leggi Tutto
Fotografia eseguita con tempo di posa breve (non più di qualche centesimo di secondo); rende possibile la ripresa di soggetti in movimento e non richiede l’impiego di un sostegno (treppiede o altro) per [...] la macchinafotografica. ...
Leggi Tutto
arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] dal Novecento, gli artisti sconfinano da un campo all'altro: pittori collaborano con musicisti, lavorano con macchinefotografiche, cineprese e nuove tecnologie, e quindi l'arte contemporanea si presenta come un'attività multidisciplinare.
Nel ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] al giovane senigalliese Enea Discepoli, in procinto di partire per un lungo viaggio in Ladakh (India), una macchinafotografica, alcuni rullini e dettagliate istruzioni di ripresa, per poi trarre dal materiale riportato la serie La terra dalle ...
Leggi Tutto
astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] e la sua diffusione provocano una crisi negli artisti figurativi, che sentono di non poter competere con la macchinafotografica nella rappresentazione precisa del mondo. Anche per questo motivo, si cercano nuovi campi di esplorazione. E soprattutto ...
Leggi Tutto
prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] del Canaletto sono forse l’esempio più noto e affascinante di pittura realizzata con l’ausilio della camera oscura.
La macchinafotografica discende dalla camera oscura. Solo il modo di registrare l’immagine cambia: un modo automatico nel primo caso ...
Leggi Tutto
Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] lo accolse il gruppo dei dadaisti, per i quali eseguì numerosi ritratti fotografici. Del 1922 sono i suoi primi rayographs, fotografie realizzate senza macchinafotografica direttamente su carta, con la semplice interposizione dell'oggetto tra la ...
Leggi Tutto
MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] insegnando lavorazione dei metalli, si occupò di ricerche cinetiche, fotografia, teatro e cinema, realizzando anche i cosiddetti fotogrammi, fotografie senza macchinafotografica ottenute lavorando direttamente sulla pellicola, sulla scia di Man Ray ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...