Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] avanguardia. Realizzò così l'unico vero prodotto dell'estetica nazista: con una raffinatissima tecnica fotografica (usò una ventina di operatori e altrettante macchine da presa) e un montaggio ritmico, quasi musicale, con una tavolozza coloristica di ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] -Greene (1855-1921), che nel 1893 brevettò a Brighton una delle prime macchine da presa. Tra gli esponenti della prima ora vi fu il suo collaboratore Alfred Esmé Collings, anch'egli fotografo, che nel 1896-97 realizzò una trentina di film tra cui The ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] dello spazio profilmico (ovvero di tutto ciò che sta davanti alla macchina da presa: v. profilmico) e la disposizione di elementi Kane (1941; Quarto potere), diretto da Orson Welles e fotografato da Gregg Toland con obiettivi a focale corta, nuove e ...
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Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] , oppure al telecinema per il versamento elettronico (da negativo o da interpositivo).
Stampa fotografica
Originali. - Per il montaggio in pellicola, nelle macchine da stampa caricate del negativo scena e colonna, l'emulsione positiva viene esposta ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] utilizzo psicologico dell'immagine della natura, messa in scena e fotografata con tutte le valenze di un vero e proprio personaggio mortificavano la profondità di campo. Usati anche nei movimenti di macchina e nei carrelli, gli obiettivi da 75, 100 e ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] dei filtri nei primi piani, l'utilizzazione dinamica della macchina da presa. B. dedicò quasi interamente la sua carriera . il primo grande mito nella storia degli operatori e della fotografia cinematografica. In suo onore è stato creato nel 1975 il ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] ) dal 1935 fu assistente operatore e dal 1938 operatore alla macchina. Fu poi operatore alla macchina per la Independent Producers a Pinewood, collaborando con il direttore della fotografia Guy Green, che può essere considerato il suo maestro, in ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] , specialista del colore, lavorò come operatore alla macchina per grandi produzioni in Technicolor, fra cui The la sua sensibilità per le ambientazioni più intimiste e drammatiche, fotografando film come The criminal (1960; Giungla di cemento) di ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] Dopo la guerra il giovane Germi gli affidò la cura della fotografia di In nome della legge (1949), proprio per la sua fu terminato da Carlo Di Palma. Sarà poi Ajace Parolin ‒ operatore di macchina per B. ‒ a 'ereditare' i film di Germi. Negli anni ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] la trascorse al fianco di Tonino Delli Colli e Franco Di Giacomo. Mentre era ancora operatore di macchina, esordì come direttore della fotografia con il film per la televisione Carlo 23% (1972) diretto da Antonio Bertini. A rivelare pienamente le ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...