FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] una certa frazione del fotogramma stesso. L'intervallo di tempo dipende, come è ovvio, dalle caratteristiche della macchinafotografica usata (distanza principale e formato), dalla quota relativa di volo, dalla velocità dell'aereo e dal ricoprimento ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] , risulterà più grande dell'alzato e i lati appariranno convergenti verso l'alto. Non potendo utilizzare le macchinefotografiche a corpi mobili o gli obiettivi decentrabili, si useranno allora gli accorgimenti utilizzati già dall'atelier Alinari ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] aveva occasionalmente lavorato alla Borsa di Wall Street. L'amore per i viaggi e lo spirito d'avventura lo indussero nel 1928 a mettere la sua macchinafotografica al servizio dell'oceanografo W. Beebe in una spedizione a Haiti. Specializzatosi nella ...
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Macchina che automaticamente, per mezzo di segnali battuti su tastiera, o mediante supporto esterno (nastro magnetico, disco ottico, schede di memoria elettronica), predispone i caratteri o i segni per [...] realizzati impressionando mediante un raggio laser il film ovvero un foglio di carta speciale che viene successivamente fotografato ( fotocomposizione a raggio laser).
A partire dagli anni 1980, l’evoluzione dell’elettronica e dell’informatica hanno ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] mezzo d’indagine e di studio: così, per es., la r. fotografica nello studio delle tracce lasciate da una particella ionizzante nell’interno di una d’ingresso presenti. Registratore di cassa Macchina usata per registrare, controllare e conteggiare gli ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo deprivato del suo aspetto organico, avvicinato alla macchina, contenitore di segni sociali e comunitari riconoscibili. Del resto, gli artisti più noti e acclamati della fotografia, non solo contemporanea, passano senza soluzione di continuità ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] le varie competenze professionali in campi sempre più delimitati del giornalismo decreta la nascita ufficiale del fotografo sportivo. Armati di macchina leggera e portatile da 35 mm, di teleobiettivi e filtri speciali, gli operatori appartenenti a ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] dei filtri nei primi piani, l'utilizzazione dinamica della macchina da presa. B. dedicò quasi interamente la sua carriera . il primo grande mito nella storia degli operatori e della fotografia cinematografica. In suo onore è stato creato nel 1975 il ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] Dopo la guerra il giovane Germi gli affidò la cura della fotografia di In nome della legge (1949), proprio per la sua fu terminato da Carlo Di Palma. Sarà poi Ajace Parolin ‒ operatore di macchina per B. ‒ a 'ereditare' i film di Germi. Negli anni ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] e mutevoli del deserto. Anche Parigi si è offerta alla macchina da presa di D. in alcuni documentari dal taglio cinegiornalistico. Reporters è la cronaca di un mese con i fotografi dell'agenzia Gamma, Faits divers (1983) un viaggio nelle strade ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...