MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, passim; M. Capucci, Il romanzo a Bologna, in "La più stupenda e gloriosa macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; E. Raimondi, Letteratura barocca ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] che si distendevano per ben sette anni.
A Tarello venne anche attribuito nel 1566 un brevetto del Senato veneto «per una macchina da semina che assicurava alte rese risparmiando semente» (Slicher van Bath, 1960, trad. it. 1973, p. 420); la tesi, già ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] di Ovidio, l’armoniosa unità di intenti tra i due artisti appare in tutta evidenza. Notevole, in particolare, la complessa macchina architettonica della volta del salone del piano nobile che fa da cornice a uno sfondato di cielo popolato da divinità ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] la prima per numero di dipendenti, circa 1200, e per quantitativo di pezzi prodotti. Circa il 40% delle 120.000 macchine per cucire fabbricate in Italia nel 1947 uscirono dai suoi stabilimenti.
L’azienda, con i suoi quattro settori produttivi – la ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] per Figaro e la sua gran giornata, del 1931) e autore di cortometraggi. Il M. passò per la prima volta dietro la macchina da presa con due documentari: Littoria, del 1932 e Mussolinia di Sardegna, del 1933.
Ambedue affrontano il tema, classico nella ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] in Francia, in Maremma; la descrizione della stufa del grano e le difficoltà incontrate per superare i pregiudizi verso le macchine. Non manca la descrizione del perfezionamento apportato dall'I. a un attrezzo usato dai boscaioli, il palorcio, per il ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] eseguì contemporaneamente una «historia», perduta, con S. Paolo eremita e S. Antonio abate che doveva ornare la macchina dell’esposizione delle Quarantore (Bagnoli, 1985; Butzek, 1985). Un pagamento all’Università dell’arte dei legnaioli «per ...
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NICOLODI, Aurelio
Martina Salvante
– Nacque a Trento il 1° aprile 1894, figlio di Salvatore e di Pia Brugnara, da cui nacquero anche Mario, Giuseppina, Elisa e Pia.
Nell’agosto 1914 chiese la cittadinanza [...] Braille, sia laboratori per l’apprendimento di arti e mestieri (impagliature delle sedie, calzoleria, maglieria, scrittura a macchina ecc.). In quegli anni scrisse articoli e relazioni sulla questione sociale della cecità e sul suo trattamento, fra ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] successivo all'uscita di scena del L., è invece l'opera di F. Foresti, La fucina del toro: Lamborghini, uomini macchine saperi, con fotografie di D. Facchinato e una present. di R. Roversi, Bologna 1993. Per un'analisi del contesto territoriale ...
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NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] bachi da seta in Lombardia e Romagna. Arrivò a Parigi il 1° agosto 1767 e immediatamente dette notizia di una nuova macchina per la lavorazione della seta e della lana, di cui desiderava mandare il modello a Firenze. Fin dalle prime lettere traspare ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...