MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] M. in negozi ecclesiastici di crescente rilevanza per saggiarne ulteriormente le qualità e per impratichirlo nel funzionamento della macchina curiale. Nel 1602 iniziò a partecipare ai lavori della congregazione de Auxiliis, in cui pronunciò, l’8 genn ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] libero e poi del frammentismo, risillaba l'universo della parola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico divenire (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva), stordita dal conflitto ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] Il M. vi esprimeva un’anatomia e una fisiologia strettamente meccaniciste, secondo cui il corpo sarebbe «un orologio, o macchina semovente», costituito di «innumerabili canali […] e di alcuni vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o botteghe ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] impegnati in missioni solenni e di apparato, modesti famigli cavalcanti, informatori segreti e spie; insomma, una macchina ben oliata, diretta efficacemente da Cicco Simonetta e dalla sua cancelleria.
Anche se soggiornò prevalentemente a Roma ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 54-68, tav. 20, ill. nn. 1-9; R. Guarino, La tragedia e le macchine. «Andromède» di Corneille e T., Roma 1982; F. Battistelli, Scenografia, scenotecnica e teatri: Sabbatini e T., in Arte e cultura nella ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] illuminista di semplificazione legislativa e codificazione certa e non arbitraria. Conosceva da vicino il funzionamento della macchina giudiziaria genovese, grazie all'attività forense alla quale si era dedicato dagli anni Ottanta (come avvocato ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] direttamente e personalmente a Mussolini, secondo un processo di massimo accentramento, depoliticizzazione e tecnicizzazione della macchina dello Stato.
Sul piano specifico della politica commerciale, il nuovo ministero si rendeva necessario per ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] anche per apporvi gli apparati provvisori delle macchine pirotecniche, integrando con grandi superfici di facciata e la casina Valadier, Roma 1967, pp. 220, 234. Per le macchine pirotecniche e gli apparati provvisori: Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] Il F. si espresse favorevolmente sia sul progetto Boscovich sia sull'impiego, nella realizzazione dei lavori, di una macchina escavatrice inventata dall'ingegnere perugino Serafino Calindri, sulla quale i pareri dei periti interpellati erano discordi ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] santo, tuttora collocata nel villaggio di Weikendorf presso Melk. Ma con quest’opera egli creava una vera e propria macchina devozionale, con grande profusione di dettagli narrativi.
Si tratta di un episodio doppiamente rilevante per la carriera del ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...