PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] composti in dialogo con la città consolidata; verso il fiume le grandi gru metalliche disvelano il carattere di macchina industriale dell’insieme.
Dieci anni dopo, nel 1935, in collaborazione con il figlio Fausto, realizzò il silos granario ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] a un cambiamento radicale dell’assetto istituzionale vigente, che avrebbe finito per ridurre il loro controllo sulla macchina pubblica, si sarebbe dovuto procedere forzando i meccanismi di revisione previsti dall’art. 138 della Costituzione, attuando ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] e complessità di richiami, e anche la più riuscita, è firmata e datata 1758.
Il G. costruisce una scenografica macchina compositiva non priva di suggestioni da carceri piranesiane, in cui inscena un dramma fitto di rimandi romani commentato da una ...
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ZANE, Matteo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 maggio 1545 dal cavaliere e futuro procuratore Girolamo e da Elisabetta Vitturi di Matteo.
La prima notizia che si ha di lui riguarda un episodio [...] ’elefantiaco impero ottomano, corroso da rilassatezza di costumi e corruzione giunti persino a incrinare la tradizionale efficienza della macchina militare: «Le forze dei turchi, così da mare come da terra, sariano troppo grandi quando [...] il valor ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] del sabato per gli sposi, imperniata su una concisa scala elicoidale di marmo, proposta di «modernità ‘elegante’ alternativa alla macchina per abitare» (Piero Portaluppi, 2003, p. 114): non per Sigfried Giedion (1933, p. 25), che la portò a esempio ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] di buon grado il passaggio a parti di caratterista, in particolare figure materne.
Senza mai smettere di lavorare davanti alla macchina da presa - quasi sempre con registi importanti come C. Gallone, A. Palermi, G. Brignone, G.C. Simonelli fino al L ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] e cominciò a dare un contributo determinante attraverso la formazione di un gruppo di giovani ricercatori nel corso di macchine acceleratrici da lui tenuto presso la Scuola di perfezionamento istituita nel 1954 dalla sezione romana dell’INFN. Fino al ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] fine di coadiuvare il governo nella realizzazione di un piano che favorisse l’ingresso delle province venete nella macchina burocratica nazionale. A inizio agosto presentò una dettagliata relazione in cui esprimeva le sue opinioni al riguardo, ovvero ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] dei loro migliori allievi (come Alessandro Flajani, Giuseppe Settele, Saverio Barlocci e altri). Grazie all’aggiornato apparato di macchine comprate da Scarpellini a sue spese o fabbricate con le sue mani, vi si trattavano in maniera aggiornata temi ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] al B. un organo che potesse essere trasportato attraverso la basilica e collocato nel punto più indicato per l'esecuzione. La macchina a ruote di quest'organo, assai impartante, fu ideata e disegnata da Luigi Bernini (ma non ne esistono più i disegni ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...