DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] che lasciò il mare e riprese a lavorare a terra: il 9 ag. 1571 effettuò come "gastaldo dei marangoni" la stima, di una macchina per estrarre il fango dai canali, per ordine dei savi alle Acque; ma, dopo l'esaltante prova di Lepanto, la riduzione dell ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] ad asse verticale, viene esposto il calcolo del passo e delle dimensioni più convenienti per un certo peso della macchina (di questi dati si servì poi lo spagnolo J. de La Cierva, inventore dell'autogiro); Alcune esperienze di idrodinamica ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] con Odet de Foix, visconte di Lautrec. Le manovre proseguirono tutto l'inverno, pur senza dar luogo a confronti decisivi. La macchina bellica si rimise in moto con l'approssimarsi della primavera: il 3 marzo 1522 il F. scriveva al Senato di avere ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] obbedito" ma che è anche "desideroso di apprendere per meglio operare", perché ora vuol fare da solo, "reggere lui la macchina della monarchia" e "porre ad effetto le memorie dategli dal cardinale". È amante del divertimento ma con sobrietà e ricerca ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] e fantasia di Luigi Comencini (1953) aveva riscosso un enorme successo personale. In realtà aveva esordito davanti alla macchina da presa nel periodo muto con Carmela, la sartina di Montesanto e Ciccio, il pizzaiuolo del Carmine, entrambi diretti ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] della Terra, l'isotomeografo, fu ancora il M. che, oltre a coadiuvarlo nella parte tecnica, gli suggerì di servirsi della macchina di Atwood per misurare la deviazione verso Est dei gravi in caduta.
Il M. fu membro stabile delle commissioni preposte ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre della sua preparazione grafica come l'inchione e la creazione di macchine, sia che si tratti di altari in pietra, sia che siano effimeri apparati per feste o funerali.
La sua prima ...
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BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] nella quale i tecnici del ramo trovarono un quadro generale e sintetico delle formule base necessarie per la progettazione delle macchine studiate. Nel 1899 egli dette alle stampe Il calcolo dei camini per i generatori di vapore (ibid., s. 5, IX ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ' G. et le début des études vitruviennes en France, in Rinascimento, s. 2, XIV (1974), pp. 101-115; F.P. Fiore, Città e macchine del '400 nei disegni di Francesco di Giorgio Martini, Firenze 1978, pp. 14 s., 94, 99, 120; L.A. Ciapponi, A fragmentary ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] " della "guerra di bellezza" degli occhi e delle labbra preceduta dalla comparsa d'una complicatissima e "superbissima" macchina rappresentante, ad illustrazione delle benemerenze culturali della corte urbinate, il Parnaso. E Federico - che ad un ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...