BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dell'isola di Sardegna con province di terraferma), s'avvide subito - come osserva il Carutti - che "la era troppo grave macchina, e che a nulla approderebbe" (I, p. 87).
Il B. rimase comunque tenacemente impegnato a risolvere le vertenze e a ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] . Nel 1775 Penna fu impegnato, insieme a Vincenzo Pacetti, Tommaso Righi e Ferdinando Lisandroni, nella realizzazione della macchina pirotecnica Fucina di Vulcano, eseguita su disegno di Pietro Camporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] patria, avendo perso in questa missione, secondo sue valutazioni, ben 35.000 ducati. Una prassi consolidata nella macchina politica della Repubblica voleva che a un patrizio importante, indebolito nelle finanze da una dispendiosa missione diplomatica ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] a Norimberga, ove iniziò la sua attività professionale; rientrò, infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchine a fluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino al suo collocamento a riposo (1951).
Dell'attività ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] , pp. 250, 447, testo al quale si rimanda, ove non diversamente indicato, per le riproduzioni delle opere citate), Macchina da scrivere (1929, dispersa) e le illustrazioni per Retroscena e Vesuvio (1928-1929) – sono permeate della nuova sensibilità ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] di un'unione di qualche tipo con la Prussia e dall'altro minacciato nella sua indipendenza con l'esibizione della perfetta macchina bellica voluta da Bismarck. Tutto ciò si svolse specie quando il F. resse quella legazione, in assenza del titolare D ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e nello stesso tempo una texture. Da questo interesse per la luce nacque l'incontro con la fotografia e con la macchina, la Panoramic Kodak.
La fotografia è il settore della produzione artistica del F. forse fino a oggi più attentamente studiato ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] festeggiamenti per i diciotto secoli di devozione della città di Messina al culto della Madonna della Lettera, progettò una "macchina pirotecnica" in stile neogotico, di cui è nota l'incisione (Ventimiglia, 1843), e una fontana monumentale per la ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] italiana in Friuli. Dopo Caporetto si sistemò a Padova, da dove si muoveva lungo il fronte con una vecchia macchina fortunosamente reperita in loco; nel novembre 1918 fu il secondo giornalista, dopo R. Alessi, a entrare in Trieste liberata ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] tre ruote, in legno e ferro, composto da una ruota anteriore e due posteriori e dotato di tre posti, mosso da una macchina a vapore e in grado di percorrere centinaia di metri su una strada battuta. Presentato al pubblico nel 1864, appariva come una ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...