DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] , Mappe e disegni, Città di Piacenza, vol. 35; Piacenza, Bibl. comunale Passerini Landi, Miscellanea, vol. 11). La macchina pirotecnica, approntata in occasione del giuramento di fedeltà a Elisabetta Farnese, fu innalzata sulla piazza Cavalli l'8 nov ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] Guglielmo di Scipione (1261), Ubertino (1262), Uberto detto Pellegrino (1264). Le due forme di signoria, inserendosi nella macchina amministrativa della città, complicavano sotto ogni punto di vista il quadro socio-politico. Una siffatta fragilità ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] voleva collocarvi il reliquiario argenteo di S. Valeriano, protettore dei raccolti, e comprotettore della città.
Questa scenografica "macchina liturgica" esibisce i caratteri propri dello stile del F., al quale si deve anche l'ornamentazione a stucco ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] di un manometro, che oltre alle ordinarie indicazioni, può dare la media tensione del vapore per un dato tempo di lavoro della macchina, in Atti delle adunanze dell'I. R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 1, II (1841-1843), pp. 419-24 ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] da problemi dinastici, frequentemente interrotte da prolisse moralità sul potere, che rendono piuttosto impacciata la già complessa macchina narrativa. Immancabile il lieto fine, con agnizioni che conducono al ritrovamento di eredi al trono rapiti ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del Giansimoni. La prima commissione importante in questo senso sembra essere stata l'erezione di una complessa macchina allegorica dinanzi al palazzo Ottoboni-Fiano realizzata a Roma nel 1759, in occasione del ritiro del cappello cardinalizio ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sarà chiamato ad erigere l'altar maggiore (eseguito da T. Carlone e collaudato il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata al centro del presbiterio. Da un'altra lettera del 10 luglio 1653 s'apprende che erano ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Int., Ann Arbo 1961, figg. 16 s.). Opera più dispendiosa, e forse una delle più importanti nel suo genere, fu la macchina funebre eretta dal C. in S. Lorenzo in Lucina, con addobbo interno ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 'opificio l'indirizzo prevalente della meccanica navale. Fu così che la Fonderia l'Oretea costruì, per conto dello Stato, una macchina da 40 cv per il bacino di carenaggio di Messina e, per i privati, caldaie di varie dimensioni nonché attrezzature ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in una complessa macchina decorativa (Raby; Fortini Brown) dove la concitazione dell'episodio narrato viene risolta in termini di sostanziale ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...