PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] , ugualmente in stucco, dell’interno della chiesa (1746-49).
Nel 1750, con l’architetto Mauro Fontana, realizzò una macchina processionale per l’Arciconfraternita del Ss. Crocifisso in S. Marcello al Corso, eseguendo, in particolare, i modelli in ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] il L. partecipò alla II esposizione della Società promotrice di belle arti torinese con alcune incisioni realizzate con una macchina inventata da G. Carrel.
Nel 1844 la sua incisione Malinconia, detta anche La meditazione o Nella natura, pagatagli ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] anni dopo fece apprestare e sistemare dal fiammingo Marco Manante una tubazione di piombo per la derivazione delle acque dalla macchina già posta dal Guilandino. Continua edassidua fu poi la sua attività per arricchire l'Orto di nuove specie, sicché ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] a istituire e sviluppare, divenendone un insostituibile pilastro), egli esercitò un'influenza e un controllo incisivi sulla macchina dello Stato, cooperando tra l'altro alla riforma dei codici. Allievo della scuola napoletana, fu fondamentale per ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] fa addensare in un giorno e una notte tutta una ridda di avvenimenti concatenati. L'E. ha creato una vasta e complicata macchina d'azione, di cui sono motore gli "inganni", ora orditi con astuzia sapiente, ora di rimbalzo generati dalla mischia degli ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] metropolitana di Bologna.
Secondo quanto si deduce dalle parole di Malvasia, il L. aveva disegnato e inciso la macchina funebre, che fu in seguito modificata da Giovanni Luigi Valesio, quando questi ottenne l'incarico di sovrintendere alla cerimonia ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] e dell'Accademia del Cimento. Nel giardino botanico pisano fece una serie di osservazioni tra le quali alcune con la macchina pneumatica del Boyle, controllò gli esperimenti di F. Hawksbee sulla luce e sull'elettricità dei corpi e si applicò, per ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] : il suo ruolo spazia da quello di esecutore di disegni a quello di collaboratore nell'ideazione preliminare dell'intera macchina scenica della decorazione.
Nel 1700 era impegnato con Domenico Parodi nella decorazione della volta di un salotto in ...
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BORGHI, Luigi
Mauro Gobbini
Nato a Gallarate il 27 giugno 1812 da Carlo e da Maria Rosa Alberti, ereditò dal padre e dagli zii paterni Pasquale e Francesco una fiorente industria tessile.
Fondatore [...] uomini, donne e bambini ed è organizzato con criteri di fabbrica; nel 1852 è installata nello stabilimento di Varano una macchina a vapore, che ancora nel 1857 è la sola impiantata in uno stabilimento tessile del Comasco, dove, peraltro, sono attive ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] .
Sempre in qualità di pittore del Comune, l'artista il 5 luglio 1724 è retribuito per avere eseguito una macchina per fuochi artificiali in occasione dei festeggiamenti per l'elezione di papa Benedetto XIII (Ferrara, Bibl. Ariostea, Fondo delibere ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...