FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , autori del sangue toscano, su soggetto d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per sposarvisi il 12. Nel frattempo la giovinetta amata - cui, coll'inganno, era ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] futurismo elaborava un suo autonomo linguaggio. Dei futuristi, inoltre, il B. non condivise mai l'entusiasmo per la macchina e per il dinamismo industriale, attento com'era piuttosto ad una tematica strettamente legata alle matrici veriste, che sono ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] 1781), vide rafforzarsi l'indirizzo applicativo degli studi e l'attenzione agli aspetti tecnici (Descrizione di una nuova macchina meteorologica colla quale si determina la durata della pioggia, in Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, III ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] cornu Evangeli", volendolo ancora ingrandire con "altri registri di contrabbassi, raddoppi di principali e di ripieni di modo che sarà una macchina tutta insieme si può dire di quattro organi tutti vari e speciosi..." (ibid., p. 57).
I lavori per il ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] era assediata, l'imperatore Maurizio, fatto segno a Costantinopoli di proteste popolari, decise di potenziare la sua macchina bellica. Affidò quindi il comando allo stratego Giovanni Mistacon, affiancandogli, come ipostratego, D. che il cronista ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] di effettuare anche interventi minori come attestato da "13 Teste di Serafini e Serafine pittati a sguazzo" inserite nella macchina effimera per l'esposizione delle quarant'ore, allestita nel gennaio 1789 nella chiesa della Confraternita di S. Maria ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] (in prosa) e la presentazione, l'11 sett. 1753, delle composizioni accademiche degli scolari "sopra gli effetti della macchina elettrica" seguite da una dimostrazione sperimentale (Ibid., Reg. Dom., n. 130 sub data).
Le relazioni allacciate e ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] S. Sigismondo e successivamente, nel 1767, per la chiesa di S. Giuliano, sempre con lo Schiassi e con Petronio Nanni, macchinista del teatro pubblico (Matteucci-Stanzani, 1991).
Intanto nel 1764 il F. era stato proposto dall'Accademia al Senato come ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] (si deve a lui la creazione, nel 1718, del lanificio di Schio destinato a grande fortuna e subito dotato di una macchina a vapore Newcomen-Savery, importata dall'Inghilterra); Tron, che ebbe modo di conoscere il L. probabilmente tramite Antonio Zanon ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] oseremmo suggerire venete e particolarmente tintorettesche.
La suggestione delle decorazioni barocche romane è evidente nella grande macchina scenografica dell'Assunzione della Vergine nella cupola della chiesa dell'Assunta al Sacro Monte di Varallo ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...