CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] ricordiamo le scene per il teatro di Foligno e quelle per il vecchio teatro del Pavone (perdute), nonché una "macchina prospettica teatrale" per S. Domenico (Orsini). Tra le decorazioni fuori di Perugia ricordiamo una cappella a Casamanza (imbiancata ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] , di Ardres e di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di macchine e di edifici come i suoi grandi contemporanei del Rinascimento. Non possiamo identificare i lavori eseguiti a Tournai e ad Ardres ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] stesso architetto per il ponte sulla Dora (ibid., 1745, cc. 95rv, 119v-120r).
Nel 1713 disegnò la Pianta e prospetto della macchina per i fuochi di gioia per il felice esito della guerra di successione spagnola (ASCT, Tipi e disegni, n. 1179, 1713 ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Barbero un «oggetto sfida», lo stesso autore lasciò aperto il quesito se andasse considerata come opera di scienza, «macchina da costruzione», oppure d’arte e d’architettura, vale a dire composizione spaziale di valori artistici e spirituali (P ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] nota è l'attività come architetto della Confraternita della Madonna del Carmine in Trastevere, per la quale disegnò una macchina processionale nel 1708.
Il G. svolse anche una notevole attività al servizio di alcune famiglie aristocratiche romane. Fu ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] adattabilità a un incarico di tale intensità e responsabilità, egli cominciò ben presto (non appena gli parve che la macchina amministrativa della Repubblica Italiana fosse ben avviata e che dunque il suo impegno diretto a sostegno del nuovo sistema ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di adeguata documentazione), si basano sull'eccezionale esperienza vissuta nei tre anni passati a fianco di Cadorna, al centro della grande macchina bellica; non si tratta però solo di un'opera di memorie, ma di un lavoro di critica storica, in cui ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] fra cui anche Lamberto conte di Clermont - abbandonarono il contingente cristiano. Nell'ambito della complessa e certo non granitica macchina bellica crociata, la vistosa defezione di due capi militari della levatura di G. e di Alberico incise assai ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 1976), mentre sul fronte tecnico la pubblicistica del suo tempo gli attribuisce l'ideazione di un parallelimetro, macchina usata per tracciare regolarmente gli sfondi. Insieme con V. Feoli collaborò alla traduzione in incisione dei disegni realizzati ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] due furono concordate le modalità della resa e quindi il C., insieme con la Versari e ufi altro partigiano, salì sulla macchina del console diretta a Forlì. Durante il viaggio, in circostanze non chiarite, il C. riuscì ad eludere la sorveglianza dei ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...