FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , la bottiglia di Leida), con le Congetture fisiche intorno alle cagioni de' fenomeni osservati in Roma nella macchina elettrica all'illustrissimo signore Giambattista Collicola... (Roma 1747).
Lo scritto mostra una buona conoscenza degli studi ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] tutti S. Segrè Sartorio, presidente dell'Associazione tra gli Italiani irredenti e consigliere del Credit, fautore di quella macchina propagandistica che va sotto il nome di Unione economica nazionale, presieduta da G. Pitacco, il cui collegamento ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] il film - girato quasi tutto fuori degli studi, in esterni alla Fiera, sui tram di Milano, sul lago di Como, utilizzando una macchina da ripresa a mano - C. A. Bixio compose un motivo particolarmente felice e fortunato, Parlami d'amore Mariù; De Sica ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Luigi Comencini e Lattuada, per Il mondo le condanna, La tratta delle bianche e La lupa, nel 1953 passò dietro la macchina da presa.
Il sole negli occhi (Celestina), il cui primo soggetto, Il lungo viaggio di Celestina, venne depositato alla Società ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] naturale potenza d'accentrar i pensieri verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in foco" (p. 64).
Fin dal suo apparire la rivista (divenuta dal principio del 1898 L'Arte) s'impose come il ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] che ideatore dei rimedi, sempre profondamente scettico sugli uomini e sulle loro opere: giudicava necessarie riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano finanziario, e mutamenti nelle strutture della Chiesa, riportata verso più antiche ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] difficile accedere alle sue concezioni di un complesso di rematori, uomini anch'essi prima che elementi di una macchina motrice, meritevoli di considerazione esclusivamente con riguardo alla resa alla voga, alla disciplina e alle condizioni materiali ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ciò uno dei sonetti composti per l'occasione lamentò risultati insufficienti, sbeffeggiando le musiche e affermando che la "macchina" dei fuochi artificiali aveva richiami funerari. Impressionanti, comunque, anche le spese del L. nel primo anno di ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] di strumenti da cantiere. Nel novembre di quello stesso anno infatti, propose agli operai la costruzione di una macchina da utilizzare per il sollevamento delle colonne della navata, sottolineando come il suo uso avrebbe consentito un risparmio ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] naturale dell’uomo (Modena 1825), nel quale sosteneva che le false teorie avessero comportato la dissoluzione della «macchina sociale», poiché gli «inermi scrittori» avevano armato e diretto il «braccio della moltitudine insensata» secondando l’idea ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...