JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] al cuore, sorgente del calore del corpo umano, deve la propria particolare localizzazione al bisogno di energia della macchina cardiaca (seconda Quaestio), comprende anche una spiegazione di termini anatomici greci e una serie di tabelle, sette ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] conoscenza diretta della cultura pittorica bolognese.
Datata 1704 è la tela con la Caduta della manna, eseguita per la grandiosa macchina scenica dell'altar maggiore della chiesa di S. Luca a Verona, che segna un passo decisivo verso una formulazione ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] se l'attività scientifica fu continuata, fra gli altri, dallo stesso G., che si dedicò in questo periodo all'approntamento di una macchina di Boyle per sperimentazioni sul vuoto. Risalgono a questi anni anche i contatti con V. Coronelli, con cui il G ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] probabilmente nell'inaugurarne i lavori che il G. tenne un discorso nel quale contrapponeva il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, di atti, di formalità a ogni grado variate nel loro incompatibile ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] quale, nel settembre del 1840, avrebbe scelto la Riunione degli scienziati italiani di Torino per presentare la celebre macchina calcolatrice di sua invenzione, proprio per l’amicizia che aveva con Plana.
Dopo gli eventi rivoluzionari del marzo 1821 ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] con l'aiuto e l'appoggio del fratello, allora uno dei medici della famiglia reale, ottenne che un modello della sua macchina fosse depositato presso la scuola militare di Parigi, e una patente reale che gliene concedeva il brevetto.
Nello stesso anno ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] , talmente simili da essere scambiati per gemelli, e senza riflettere sulle conseguenze ordinò loro di correre verso la macchina dell’ambasciata spagnola, cosa che i due ragazzini fecero subito. Contro l’ordine di un ufficiale tedesco, Perlasca ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] meno la sua funzione di sovrintendente al lavori ingegneristici e il rapporto privilegiato con il "principe", esautorato da una macchina burocratica che gli era ostile ed estranea. La situazione non era mutata con l'arrivo dei Francesi, nonostante il ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] contattare in tempo reale i punti vendita. Dotato di grandi capacità organizzative, accolse tra i suoi strumenti di lavoro la macchina da scrivere e fu convinto assertore della funzione essenziale della pubblicità. Nel 1912, fu tra i primi a Sulmona ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] non è pervenuta traccia. Il compenso di cento ducati d’oro sarebbe stato raccolto portando l’opera, una piccola macchina scenica, di città in città.
Alcuni atti imolesi (1484-87) riguardano le vicende patrimoniali della figlia Isabetta, vedova di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...