GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] all'altezza della situazione. Per compensare almeno parzialmente le perdite, il G. decise quindi di mettere in vendita i macchinari acquistati, proponendo in alternativa che la città di Chieri gli offrisse "almeno livre mille" per rimetterli in uso ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] industriale di Napoli, l'iniziativa non ebbe successo, soprattutto per le notevoli difficoltà incontrate nel reperimento dei macchinari.
Non è, tuttavia, da escludere che in questo fallimento abbia inciso anche la nascita della Partenopea - la ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] il suo massimo successo commerciale che segnò anche una progressiva industrializzazione dei metodi di lavoro con l’introduzione di macchinari elettrici, tra cui una sega circolare con la quale nel 1885 si tranciò quattro dita della mano destra: un ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] Spia di una raggiunta solidità finanziaria e commerciale fu, nel 1899, l'inaugurazione di uno stabilimento tipografico dotato dei macchinari tecnologicamente più avanzati, che dava lavoro, con la libreria e la legatoria, a un centinaio di addetti tra ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] , mentre la produzione annua giunse a toccare un valore di 8 milioni di lire. Furono introdotti anche alcuni macchinari per la lavorazione in serie, che comunque non stravolsero completamente un'organizzazione del lavoro in larga misura ancora ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] manifattura, alle cui dipendenze lavoravano dieci operai. La divisione del lavoro era un po’ meno serrata e la presenza di macchinari scarsa ma, nonostante questo, gli operai riuscivano a produrre 12 libbre di spilli al giorno – in una libbra ci sono ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] operai; lo stabilimento di San Benedetto si estendeva su un'area di oltre 6.500 mq ed era fornito di macchinari potenti ed efficienti, compreso un utilissimo raccordo ferroviario. La ditta poteva vantare il brevetto della Real Casa d'Italia, era ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] ottalmologia il suoperiodico, dando vita agli Annali di ottalmologia e di clinica oculistica, e ordinò all'estero i macchinari occorrenti perché la nuova rivista fosse stampata con mezzi moderni e la gestione risultasse autonoma. Diede impulso alla ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] rimborsabili in cinque anni che permetteva alla società di varare in piena tranquillità un piano di investimenti indirizzati verso macchinari in grado di sfornare nuovi prodotti come il fiocco di raion e la lana artificiale (lanital). Lo scoppio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] ideale sia per testare la teoria biofisica del gene avanzata da Delbrück, sia per applicare i metodi statistici e i macchinari radioattivi appresi dai fisici (cfr. S.E. Luria, A slot machine, a broken test tube: an autobiography, 1984; trad. it ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....