BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] di grani di cacao per la produzione di cioccolato, certamente più costosi, ma sicuramente anche più saporiti. Introdusse macchinari sempre più moderni e perfezionati. Grazie ai consigli di un grande esperto dell'organizzazione scientifica del lavoro ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] da sole.
Conclusa la breve parentesi romana, il L. si trasferì a Milano, dove collaborò all'installazione dei macchinari della filiale ambrosiana della ditta Cargnel. La vera svolta nella sua avventura imprenditoriale, tuttavia, ebbe luogo nel 1919 ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] fra il 1655 e il 1656, diversi atti di compravendita. Nel 1655 rilevò da Petrino de Ambrosio una stamperia dotata di macchinari, convincendo l'ormai anziano tipografo a restare con lui in qualità di "compositore di stampa". Ma Petrino morì poco dopo ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] il Buen Retiro l'ormai perduto Coliseo, primo teatro di corte coperto in Spagna, concepito anche per allestire spettacoli con macchinari scenici e inaugurato il 4 febbr. 1640 (Shergold, p. 295). Nell'ottobre del 1640 fu impiegato a Madrid dai gesuiti ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] luce, ma soprattutto la possibilità di trasferirla a distanza e utilizzarla quindi su basi industriali. Acquistò una dinamo e altri macchinari e, ritornato a Milano, interessò al suo progetto un gruppo di banchieri, fra cui E. Rava e G. Crespi, con ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] sua collaborazione come disegnatore con l'Enciclopedia Italiana per la quale realizzò una serie di circa 1000 disegni di macchinari.
La prima personale risale al 1947 quando il G. espose alla galleria romana La Conchiglia. Nelle opere presentate, tra ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] gli fu preziosa l'esperienza fatta presso la Allhof e Müller. A Hagen, in Germania, si recò per acquistare i macchinari.
L'attività del F. cominciava in un periodo di novità, e dal 1884 di netto miglioramento congiunturale per la siderurgia italiana ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] gelsicoltura allo scopo di incentivare la produzione della seta, che avrebbe dovuto essere sviluppata introducendo tecniche e macchinari moderni.
Negli anni Settanta il G. si impegnò molto intensamente a tradurre in pratica questi progetti, condivisi ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] la sua condotta durante i mesi successivi all'8 settembre in difesa dell'autonomia dell'azienda, per la tutela dei macchinari, delle materie prime e della forza lavoro; negava di essere stato capo della coorte "18 novembre", rivendicava a titolo di ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] contare su finanziamenti pubblici si prodigò per ottenere da industriali ed ex allievi che avevano raggiunto brillanti posizioni, macchinari e finanziamenti riuscendo ad avviare quel Laboratorio di meccanica che diresse sino alla morte.
La sua azione ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....