PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] decise di fare il salto di qualità per divenire un vero e proprio editore cosicché, nel 1882, acquistò i macchinari della tipografia Bodoniana, con sede in via Torino.
In quegli anni cambiò spesso domicilio, alla ricerca di un posto sufficientemente ...
Leggi Tutto
GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] fra il 1655 e il 1656, diversi atti di compravendita. Nel 1655 rilevò da Petrino de Ambrosio una stamperia dotata di macchinari, convincendo l'ormai anziano tipografo a restare con lui in qualità di "compositore di stampa". Ma Petrino morì poco dopo ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] . È stata anche sottolineata la necessità di stabilirsi in un luogo dove poter mantenere la segretezza su tecniche tipografiche e macchinari di nuova invenzione. Quel che è certo è che nella ricca biblioteca di S. Scolastica Pannartz e il socio ...
Leggi Tutto
ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] e non più direttore, potesse fondare una nuova società, la Roma-Trieste, ampliare i locali, acquistare nuovi macchinari tipografici, organizzare una nuova redazione sostituendo i giornalisti che si erano impegnati in altre testate.
Il Piccolo uscì ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] .
Malgrado le difficoltà economico-amministrative dell'Oltremare, i problemi legati alla carenza di carta, inchiostro, macchinari tipografici e alla precarietà delle collaborazioni, sottoposte al farraginoso sistema dei visti militari, il foglio si ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] londinese e francese, Pomba infatti investì nell’innovazione delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro, importando dall’estero macchinari molto costosi e sofisticati come il torchio meccanico Koenig e Bauer, per il quale chiese nel 1829 il ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] Spia di una raggiunta solidità finanziaria e commerciale fu, nel 1899, l'inaugurazione di uno stabilimento tipografico dotato dei macchinari tecnologicamente più avanzati, che dava lavoro, con la libreria e la legatoria, a un centinaio di addetti tra ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di economia, di politica estera, di cronaca, di cultura, arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle tecniche ai progressi della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e l ...
Leggi Tutto
macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....