PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] contare su finanziamenti pubblici si prodigò per ottenere da industriali ed ex allievi che avevano raggiunto brillanti posizioni, macchinari e finanziamenti riuscendo ad avviare quel Laboratorio di meccanica che diresse sino alla morte.
La sua azione ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] . In seguito iniziò a scrivere sceneggiature e a lavorare come montatrice, in un'epoca in cui, non esistendo né moviola né altri macchinari, tutto si faceva a mano. Nel 1922 si occupò del montaggio, tra l'altro, di Blood and sand (Sangue e arena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] De Viti la semplice azione della concorrenza internazionale consentirebbe agli imprenditori agricoli sia di importare dall’estero macchinari e beni intermedi a prezzi più convenienti rispetto a quelli interni, sia di esportare i propri prodotti ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] fu accontentato; quando, alla fine di settembre, si costituì la Repubblica di Salò, gli fu chiesto di mettere a disposizione i macchinari dell'AGIP e di trasferirne la sede al Nord. Il suo rifiuto provocò una denuncia al fascio da cui, probabilmente ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] lavoro a domicilio ai suoi ex dipendenti, poi favorì tra loro la costituzione della Società dei lavoranti pettinai vendendo loro i macchinari.
Sempre nel 1855 il B. pose le basi per quella che fu poi la maggiore attività sua e dei suoi eredi ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] ebbe la prima sede nei pressi di Borgo Sansepolcro in un modesto immobile d'affitto dotato di un rudimentale macchinario, mantenne fino al 1841 circa le caratteristiche iniziali di attività a carattere artigianale e familiare, comune, del resto, alle ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] a Tangeri il 17 apr. 1888. Dopo pochi mesi il B. ripartì per l'Italia, incaricato dal sultano di acquistare i macchinari necessari all'impianto della fabbrica, la cui costruzione, in mezzo a un'infinità di ostacoli tecnici e politici, fu iniziata il ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] e uno schizzo della torre del Marzocco di Livorno (Id., 1970; 1980). A questi si affiancano numerosi disegni di macchinari bellici tratti in gran parte dal De re militari di Roberto Valturio.
Non mancano inoltre annotazioni di mano di Buonaccorso ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] . È stata anche sottolineata la necessità di stabilirsi in un luogo dove poter mantenere la segretezza su tecniche tipografiche e macchinari di nuova invenzione. Quel che è certo è che nella ricca biblioteca di S. Scolastica Pannartz e il socio ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] produttivi del settore.
Rivolsero, pertanto, l’attenzione ai pastifici campani di Gragnano e Torre Annunziata, primi a utilizzare i macchinari delle ditte Pattison di Napoli, Buhler di Zurigo e Ganz di Budapest, dando corpo a una filiera di grande ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....