MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] .
Malgrado le difficoltà economico-amministrative dell'Oltremare, i problemi legati alla carenza di carta, inchiostro, macchinari tipografici e alla precarietà delle collaborazioni, sottoposte al farraginoso sistema dei visti militari, il foglio si ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] locali alla Riviera di Chiaia, sede della Regia Fabbrica di specchi e cristalli di Boemia, e la valutazione dei macchinari e dei materiali usati nella suddetta cristalleria, effettuata, nel dicembre 1761, insieme con il maestro Clemente del Moro ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (condizionato dalla concorrenza dell'illuminazione a gas) e della rapidissima obsolescenza cui erano soggetti impìanti e macchinari nella fase iniziale della parabola tecnologica dei sistemi elettrici. L'urgenza di remunerare il capitale aveva ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] imprenditoriale del S. Carlo, incapace in quegli anni di garantire la buona riuscita degli spettacoli, per la mancanza di macchinari e di adeguati apparati scenotecnici e per l'esiguità delle retribuzioni (Mancini, 1987, pp. 111-113).
In mancanza di ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] del caffè.
Un primato ottenuto grazie anche al trasferimento nella nuova sede di corso Giulio Cesare, dotata di macchinari moderni che consentivano l'impiego nel confezionamento di imballi particolari, capaci di conservare più a lungo l'aroma della ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] esistenti: i locali della fabbrica furono ampliati e ne furono edificati di nuovi; furono poi introdotti anche nuovi macchinari, fra i quali un impianto frigorifero con condensatore ad ammoniaca. Il L., infine, stimolò la coltivazione del luppolo ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] del 1934 ottenne un visto per Bucarest, dove partecipò all’inaugurazione di uno stabilimento cinematografico equipaggiato con macchinari italiani. Una permanenza poi prolungata per promuovere l’edizione-diffusione in Romania di film italiani e di ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] il suo punto di vista, il luogo in cui convivono uomini e tecnologie. L'attenzione che egli pone alla strumentazione tecnica, ai macchinari dei primi impianti industriali, al fumo e alla caligine che ricopre i corpi è pari alla cura con cui mette in ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] sul molo del porto di Rimini una raffineria di zolfo, che, pare, non avesse eguali in Italia per la modernità dei macchinari e per la tecnica di raffinazione adottata.
L'ammirazione dei contemporanei per la audacia imprenditoriale del C. fu unanime e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] inglesi e con l'attività di W. Morris.
Nel frattempo, al negozio venne accostata una fabbrica, provvista di macchinari perfezionati e adeguati a realizzare ogni tipo di prodotto d'arte applicata: oltre ai laboratori di ebanisteria e tessitura ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....