GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] anche dell'applicazione di un piano di gestione delle strutture produttive ispirato a criteri di efficienza nel funzionamento dei macchinari e di economicità nello sfruttamento delle materie prime e della forza motrice. In particolare rivolse la sua ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] un'azione di vero e proprio sabotaggio industriale: infatti nel gennaio del 1727 giunse a distruggere, con un segreto maneggio, i macchinari di una nuova fabbrica di specchi sorta a Milano con l'aiuto di tre operai veneziani ed in palese rivalità con ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] dell'8 settembre. I tre fratelli avevano fatto la loro scelta di campo. Il F., già impegnato a evitare l'asportazione dei macchinari in Germania, venne in contatto con la Resistenza e fu per questo incarcerato due volte, una prima con l'ing. Riccardo ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] un ammontare di crediti pari a circa 110.000 franchi in oro. In aggiunta a ciò, le requisizioni austriache di macchinari e materiale metallico, subite negli anni 1916-18, avevano sensibilmente impoverito la fabbrica delle sue attrezzature.
Sotto la ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] e non più direttore, potesse fondare una nuova società, la Roma-Trieste, ampliare i locali, acquistare nuovi macchinari tipografici, organizzare una nuova redazione sostituendo i giornalisti che si erano impegnati in altre testate.
Il Piccolo uscì ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] industriale.
Fin dal primo anno fu avviata un'ampia ristrutturazione dell'azienda che portò al rinnovamento degli impianti e dei macchinari e all'incremento dei dipendenti che, in pochi mesi, passarono da circa 1000 a oltre 3500 unità. Il rilancio ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] .
Malgrado le difficoltà economico-amministrative dell'Oltremare, i problemi legati alla carenza di carta, inchiostro, macchinari tipografici e alla precarietà delle collaborazioni, sottoposte al farraginoso sistema dei visti militari, il foglio si ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] locali alla Riviera di Chiaia, sede della Regia Fabbrica di specchi e cristalli di Boemia, e la valutazione dei macchinari e dei materiali usati nella suddetta cristalleria, effettuata, nel dicembre 1761, insieme con il maestro Clemente del Moro ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (condizionato dalla concorrenza dell'illuminazione a gas) e della rapidissima obsolescenza cui erano soggetti impìanti e macchinari nella fase iniziale della parabola tecnologica dei sistemi elettrici. L'urgenza di remunerare il capitale aveva ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] imprenditoriale del S. Carlo, incapace in quegli anni di garantire la buona riuscita degli spettacoli, per la mancanza di macchinari e di adeguati apparati scenotecnici e per l'esiguità delle retribuzioni (Mancini, 1987, pp. 111-113).
In mancanza di ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....