Nel commercio internazionale si chiamano r. solide (o secche) il carbone, i minerali, le granaglie ecc.; r. liquide il petrolio, l’olio, il vino ecc. Per la loro grandissima importanza nei traffici mondiali [...] , le navi portarinfuse, anche molto grandi (fino a 300.000 t di dislocamento), nonché la costruzione di vasti impianti portuali (silos, depositi di petrolio, parchi di carbone o minerali, con relativi macchinari di imbarco e sbarco ecc.). ...
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Quantità di merce in magazzino o in deposito, soprattutto come giacenza, disponibile per la vendita, specialmente in blocco. Il termine è inoltre utilizzato per designare tutto ciò (merci, ma anche moneta [...] finanziario e bancario, complesso di valori disponibili, presso enti nazionali o esteri.
L’insieme degli impianti e dei macchinari destinati alla produzione di beni e servizi e che concorrono alla formazione del flusso di reddito dell’impresa si ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] i. meccaniche e chimiche, per quanto abbia dato vita a una dinamica i. dell'abbigliamento, abbia perfezionato e ammodernato il proprio macchinario in quasi tutti i suoi comparti. L'apparato degl'impianti resta rilevante: 3,7 milioni di fusi a 69.000 ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] un gruppo familiare o con un numero limitato di operai, secondo un ciclo lavorativo del tutto o parzialmente privo di macchinari. L'artigiano è infatti l'operatore economico che nella fase creativa di un oggetto e in quella successiva dello scambio ...
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MINIERA (XXIII, p. 376)
Francesco MESSINEO
Per i progressi nel campo della ricerca mineraria, v. prospezione mineraria, in questa App. arricchimento dei minerali (p. 387). - Notevoli progressi sono stati [...] ed alla separazione. Mentre la maggior parte di tali progressi interessa soltanto il perfezionamento tecnico di macchinarî o processi già noti, particolare importanza presentano invece taluni nuovi procedimenti di separazione che, pure essendo ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] il cibo, e in particolare il g., necessario all'alimentazione delle popolazioni. Gli agricoltori impiegando su larga scala macchinarî e ritrovati moderni (come sementi selezionate e resistenti alle malattie) hanno ben presto risolto il problema di ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a collaborare con ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] ’impresa sono c. fissi l’affitto dei locali, gli interessi sui capitali investiti, le spese di manutenzione per gli impianti e i macchinari, i premi di assicurazione ecc. Sono c. variabili le spese per l’acquisto di materie prime e per l’energia, le ...
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(App. IV, I, p. 493)
Il ''Programma complesso per l'integrazione economica socialista'' approvato alla 25ª sessione del C. nel luglio 1971 rappresenta uno spartiacque nella sua storia. Mentre N. Chruščev [...] delle materie prime sovietiche esportate verso l'Europa orientale era più basso di quello mondiale, mentre il prezzo dei macchinari est-europei era relativamente più alto. L'URSS spinse sempre più i paesi minori − che, a eccezione della Romania ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] opificio di tintoria con l'annesso magazzino. Nei tre anni successivi la fabbrica venne allargata e dotata di nuovi macchinari, mentre anche a livello di gestione aziendale si ebbe una importante novità con la nascita della Azienda Alemagna panettoni ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....