Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] . Connesse con il settore tessile, hanno avuto sviluppo le industrie chimiche (coloranti) e di produzione di macchinari; questo ha favorito poi il sorgere di industrie elettriche, siderurgiche, metallurgiche e di raffinazione del petrolio. Dopo ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] produzione e della qualità, l'impiego di tecnologie pulite e delle biotecnologie, l'evoluzione degli impianti e macchinari, la rifinizione, l'automazione e la gestione aziendale dell'intero ciclo produttivo.
Costituzione composita del collagene. - Il ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] San Giovanni a Teduccio, capitale sociale di 4 milioni, al quale partecipavano, in uno col conferimento di fabbricati e macchinari, i cinque fratelli Del Gaizo (Luigi, Florindo, Pasquale, Antonio e Raffaele) con il cognato Giuseppe Zomack per 2.900 ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] e meccanica (granate per artiglieria terrestre e marina, bombe Stokes), utilizzando la congiuntura favorevole per attrezzarla con macchinari e sistemi di lavorazione moderni e per consolidarne il peso economico. Terminata la guerra, si sposò nel ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] sola utilizzazione (per es., le derrate alimentari, da un lato, i libri, dall’altro); in b. deteriorabili (per es., i macchinari) e b. non deteriorabili (per es., le pietre preziose); in b. divisibili e b. indivisibili, a seconda che possano o meno ...
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Diritto
A. commerciale Con l’espressione avviamento commerciale si indica l’attitudine del complesso aziendale di un’impresa a conseguire profitto, in virtù di fattori oggettivi e/o soggettivi che lo [...]
La parte ‘invisibile’ del valore di un’impresa. Il valore di un’impresa si compone di parti visibili (edifici, macchinari, materie prime, prodotti finiti in magazzino) e di parti invisibili (il buon nome dell’impresa, la notorietà del marchio ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] prime, gli urti pesanti della concorrenza franco-inglese, ma, a parziale compenso, fruirono della possibilità di importazione di macchinari e cotone greggio a prezzi più bassi che in precedenza e si sottrassero in parte alla concorrenza boema. L ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] tra la scelta individuale e il risultato collettivo: se tutte le imprese sono portate ad aumentare la dimensione dei macchinari per ridurre i costi e accrescere i profitti, si potrà determinare un eccesso di capacità produttiva che comporterà pesanti ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] delle fabbriche. Verso la fine del XIX secolo il progresso tecnico consentiva ormai una produzione di massa. Macchinari sempre più veloci e potenti permettevano di progredire lungo due dimensioni tipiche dell'industria moderna: la standardizzazione ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] di grani di cacao per la produzione di cioccolato, certamente più costosi, ma sicuramente anche più saporiti. Introdusse macchinari sempre più moderni e perfezionati. Grazie ai consigli di un grande esperto dell'organizzazione scientifica del lavoro ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....