BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] produzione erano in rapida trasformazione con l'uso generalizzato di macchine di varia specie, il B. fece prontamente ricorso alla meccanizzazione (arsone meccanico, macchinedacucire, ecc.), adattandole alle esigenze di una produzione di qualità e ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] l'acquisizione da parte della FIAT.
Nella vicenda tormentata del sistema industriale italiano negli anni Settanta il L. si occupò della ristrutturazione della Necchi, grande impresa specializzata nella produzione di macchine per cucire, esempio della ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] . Il G., per aiutare la famiglia, cercò un'occupazione e trovò impiego come meccanico presso la fabbrica di macchine per cucire Singer che aveva da alcuni anni aperto uno stabilimento a Monza. Nel 1909 il G. entrò a far parte del reparto prove motori ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). – 1. a. Congiungere insieme pezzi di tela, di panno, di cuoio, fogli di...