L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] con yA e yB. Le masse libere dei due reagenti erano quindi A(1−y) e B (1−y) e la loro azione sia per gli organi sensibili delle macchine propriamente dette. Dal punto di modo, come esisteva una 'tensione di vapore', così doveva esserci una 'tensione ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] uso intelligente degli enzimi naturali come macchine per agire a livello molecolare permette di analizzare e nella quale i diversi componenti vengono depositati da una fase vapore su strati molto sottili in tempi successivi. La disponibilità ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] a quanti camini ci sono sui tetti delle case, a quante ciminiere ci sono nelle fabbriche, a quanti sono i tubi di scappamento di macchine La neve e la grandine
La neve si forma quando il vapore acqueo, contenuto nelle nuvole, gela e si trasforma in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] strumenti essenziali erano una pompa a vuoto, uno specchio ustorio, una macchina elettrica, strumenti elettrici come bottiglie una totale scomparsa delle due arie, con formazione di un vapore bianco e di umidità sulle pareti dell’eudiometro stesso. ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] soprattutto l'utilizzazione industriale del vapore di origine termica, che permetteva di azionare macchine senza fare ricorso alla 1849 e il 1850.
In quegli anni il K. cominciò a interessarsi di opere d'arte, soprattutto agli aspetti riguardanti la ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] V 165 c. ◆ [FTC] [CHF] G. di vapore: apparecchio per produrre vapore da un liquido (generalm. acqua) mediante cessione di opportune a partire da altra energia elettrica, da considerarsi energia primaria, quali accumulatori elettrici, macchine ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...