Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] Nell’ e nell’informatica gli attuatori sono generalmente i dispositivi deputati al movimento, mentre nel settore delle macchineelettriche l’ corrisponde al cosiddetto , il quale comprende il convertitore, il motore e altri componenti di regolazione ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] al nervo crurale. Tale impostazione fisica delle argomentazioni galvaniane e il paragone tra gli organismi viventi e il funzionamento delle macchineelettriche non contrastava con la fede religiosa del G. e con la sua idea di un'anima localizzata nel ...
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NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] , II La trasmissione dell’energia elettrica, III La distribuzione dell’energia elettrica, Roma 1930-32; Corso di misure elettriche, I Misura delle grandezze elettriche, II Prove di collaudo sulle macchineelettriche, ibid. 1947-48, nuova ristampa ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] quali la misura delle correnti di grande intensità, il riscaldamento dei conduttori percorsi da corrente e lo studio delle macchineelettriche, per il calcolo delle quali egli fu fautore di un approccio analitico in alternativa a quello empirico. Nel ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] Armi navali e dal 1942 venne trasferito alla facoltà di ingegneria dell’Università di Roma, sulla cattedra di costruzioni di macchineelettriche, dove rimase fino al maggio 1947; venne sostituito nel 1949 da Arnaldo M. Angelini. Dal 1944, dopo la ...
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VISMARA, Emilio Enrico (Emerico, Emirico)
Serena Casu
– Nacque a Modena il 27 luglio 1873 da genitori milanesi. Il padre Francesco era direttore della Manifattura tabacchi, la madre Luigia Zucchi era [...] , in seguito alla morte del padre, interruppe gli studi e cominciò a lavorare presso la società di costruzioni di macchineelettriche Brioschi Finzi & C. Nel 1899, pur continuando a lavorare, riprese gli studi all’Università di Bologna, dove si ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] delle sue ricerche, di cui diede conto nella Lettera al sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchineelettriche (in Antologia romana, 1797, vol. XXIII) e in una memoria letta nel 1802 in una seduta dell'Accademia dei Nuovi ...
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Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] che sfruttano le leggi dell’elettrodinamica, e in particolare le relazioni esistenti tra campi elettrici e magnetici (macchineelettriche). Una categoria particolare di motori è poi rappresentata da quelli di tipo idraulico, costituiti sia da ...
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ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] Venezia 1873; Sul potere specifico induttivo dei coibenti. Memoria..., Venezia 1873; Nuovi studi sulle correnti delle macchineelettriche..., Venezia 1874; Sulla quantità di lavoro che viene utilizzato nello elettromotore di Holtz: memoria letta alla ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , minore di uno o uguale a uno si parla, rispettiv., di t. elevatore, riduttore e alla pari; per la rete elettrica equivalente, v. macchineelettriche: III 508 Fig. 3.2.2. È da osservare che il numero delle spire primarie non può essere qualunque, ma ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...