Struttura di forma e dimensioni svariate, di metallo o di legno, costituita generalmente da un telaio, che sostiene una trama a sbarre, nella quale si tengono rinchiusi mammiferi, uccelli o altri animali, [...] e la discesa dei vagoncini che trasportano il materiale e per l’accesso dei minatori ai sotterranei.
Nelle costruzioni di macchineelettriche, g. di scoiattolo, tipo di indotto usato nei rotori dei motori asincroni e costituito da sbarre collegate ...
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trasverso anatomia Apofisi t. (o processi t.) I due prolungamenti laterali (uno destro, uno sinistro) di ogni vertebra; nello spessore di quelle delle vertebre cervicali, è scavato un forame (foro trasversario) [...] . fisica In cinematica, accelerazione e velocità t., le rispettive componenti normali al raggio vettore (➔ accelerazione). tecnica Nelle macchineelettriche rotanti, campo t. o campo in quadratura, il campo magnetico le cui linee di forza hanno una ...
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scanalatura Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza eseguito su oggetti di pietra, di legno, di metallo o di altri materiali, per necessità tecniche e funzionali [...] è quello di permettere il serraggio dei pezzi in lavorazione o un accoppiamento smontabile.
Nelle macchineelettriche, le s. sono praticate vicino all’intraferro della macchina e sono di diversi tipi: aperte, semichiuse e chiuse, a seconda degli usi ...
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traferro Intervallo, in genere d’aria, che interrompe la continuità del materiale ferromagnetico in un circuito magnetico; è detto anche intraferro e interferro.
Nelle macchineelettriche rotanti il t. [...] meccaniche; in particolare nei turboalternatori di maggiore potenza lo spessore del t. è di vari centimetri. Invece, nelle macchine asincrone e nelle sincrone, con magneti permanenti sul rotore o a riluttanza, il t. deve essere il più piccolo ...
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(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] funzionamento quando vengono accidentalmente superati i valori massimi ammissibili per il sovraccarico. Nel caso delle macchineelettriche, la sovraccaricabilità dipende quasi esclusivamente dalla possibilità di accumulo e di smaltimento dell’eccesso ...
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Ingegnere (Force 1909 - Roma 1999). Professore (1946) di elettrotecnica generale nell'univ. di Cagliari, poi (1949) di costruzione di macchineelettriche e (1960) di elettrotecnica nella facoltà d'ingegneria [...] dei Lincei (1979). Fu autore di numerose pubblicazioni relative a studî e ricerche nel campo dell'elettrotecnica generale, degli impianti e macchineelettriche, dell'energia nucleare, dell'economia della produzione e trasmissione dell'energia. ...
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Elettrotecnico (Aschaffenburg 1845 - Biesdorf, Berlino, 1904). Lavorò dapprima come tecnico negli stabilimenti Siemens-Halske; studiò tra l'altro il collegamento telegrafico tra l'Europa e l'India. Quando [...] costruttivi della dinamo e dei motori (si chiama indotto di H. l'indotto a tamburo di uso quasi generale nelle macchineelettriche a corrente continua). Si occupò anche di fotometria; a lui sono dovuti la lampada differenziale H. e la candela H ...
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Fisico e ingegnere elettrotecnico inglese (Manchester 1849 - Evolena, Svizzera, 1898). Effettuò importanti ricerche di elettricità e magnetismo, che, a 29 anni, gli valsero la nomina a membro della Royal [...] proprietà magnetiche di varî metalli e acquistò particolare competenza nella teoria e nella pratica delle macchineelettriche: introdusse la cosiddetta "curva caratteristica" (diagramma della forza elettromotrice fornita da un generatore in corrente ...
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Ingegnere elettrotecnico (Obrighoren, Niederrhein, 1881 - Aquisgrana 1947); insegnò al politecnico di Aquisgrana dal 1920. Recò importanti contributi alla teoria delle macchineelettriche, in partic. dei [...] trasformatori; si occupò dei fenomeni della scarica elettrica nei gas, di misure magnetiche e mise a punto un dispositivo di misura, ormai superato, per elevare correnti di scarica, noto come rocchetto o toro di Rogowski. Al valore della corrente si ...
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Ingegnere elettrotecnico (Atene 1886 - Roma 1957). Lavorò per le società Thomson Houston e Westinghouse, e successivamente fu consulente di numerose industrie. Prof. (1937) di macchineelettriche al politecnico [...] mondiale negli USA, ove insegnò in varie università. È autore di numerosi studî e realizzazioni nel campo delle macchineelettriche, soprattutto di quelle a corrente continua; va soprattutto ricordato per l'invenzione della metadinamo e per aver ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...